Se il campionato non sorride più ormai da qualche gara al Venezia, la classifica fa quasi piangere i supporter che vedono avvicinarsi, dopo la sconfitta contro il Perugia, la "pericolosa" zona playout.

Primo tempo

Con il Perugia doveva essere obbligatorio il riscatto, invece dopo soli 12' dal fischio di inizio gli ospiti vanno in vantaggio con una ripartenza micidiale firmata Sadiq. Una doccia fredda che dopo una manciata di minuti potrebbe già essere recuperata: l'arbitro concede agli arancioneroverdi un penalty per fallo del portiere biancorosso che per l'occasione viene solo ammonito. Dal dischetto va Bocalon ma l'attaccante del Venezia deve rimandare l'appuntamento con il gol e il risultato resta fermo sullo 0-1. Al 38' i Leoni non ci stanno e concretizzano con Segre l'1-1. Sembra dover finire così, ma prima dell'intervallo, in pochi secondi, il Perugia ne fa addirittura due: Verre approfitta di un errore di Vicario, Melchiorri stacca in aria e sigla il tris.

Secondo tempo

In un Penzo annichilito, i ragazzi di Zenga faticano a costruire e rischiano addirittura di subire un poker con Sadiq ma si salvano di un niente. All'81' la rete della disperazione per il Venezia e a timbrare il cartellino Di Mariano ma ormai è troppo tardi per sperare in un pareggio e il match si chiude sul 2-3. Crisi nera per il Venezia che non vince da 5 gare ed è al suo terzo ko nelle ultime quattro. La panchina comincia a scricchiolare, mentre la zona playout, ora, comincia a far paura anche ad un condottiero come Zenga.

Venezia-Perugia 2-3

12' Sadiq (P), 38' Segre (V), 40' Verre (P), 44' Melchiorri (P), 81' Di Mariano (V)

VENEZIA (4-3-1-2): Vicario; Zampano, Modolo, Fornasier, Mazan; Segre, Schiavone, Pinato (55' Citro); Zennaro (55' Di Mariano); Bocalon, Vrioni (73' St Clair). All. Zenga

PERUGIA (4-3-1-2): Gabriel; Mazzocchi (89' Rosi), Gyomber, Sgarbi, Felicioli; Falzerano, Carraro, Dragomir; Verre; Sadiq, Melchiorri (79' Bianco). All. Nesta