Derby Triveneto che non fa male: il Venezia pareggia 0-0 con il Pordenone
Una gara sostanzialmente equilibrata che non comporta scossoni in classifica: gol di Aramu annullato agli arancioneroverdi per posizione irregolare di Bocalon
Finisce a reti inviolate il derby del Triveneto tra Venezia e Pordenone: una sfida che non fa male nè all'una, ormai in zona playoff, nè all'altra chiamata però nel prossimo match a capire se sarà salvezza o playout.
La partita
La partita sembra immettersi nel binario arancioneroverde ma il pressing alto del Pordenone mette comunque pressione ai lagunari che non riescono ad affondare nè con Di Mariano, pure attivo, nè con Maleh, nè con Aramu. Si va negli spogliatoi sullo 0-0. Nella ripresa sono i veneti a costruire un paio di buone occasioni: la prima è sui piedi di Crnigoj ma è bravo il portiere friulano a farsi trovare pronto. Lo stesso portiere al 77' rischia con un rinvio sporco, Bocalon però non riesce ad approfittarne. All'82' altro squillo del Venezia: Aramu la piazza e fa gol, sulla traiettoria però c'è Bocalon in posizione irregolare. L'arbitro annulla la rete. I friulani provano ad affacciarsi in avanti ma la gara si conclude con un pari senza segnature: la quinta o la sesta piazza il Venezia se la giocherà lunedì nell'ultimo match contro il Cittadella.
Venezia-Pordenone 0-0
Venezia (4-3-3): Maenpaa, Mazzocchi (38’ st Ferrarini), Svoboda, Ceccaroni, Felicioli (29’ st Ricci), Taugordeau, Maleh (29’ st Bocalon), Fiordilino (12’ st Crnigoj), Aramu, Di Mariano (38’ st Esposito), Forte. A disp. Pomini, Carotenuto, Molinaro, Dezi, Johnsen, Rossi, Bjarkason. All. Paolo Zanetti.
Pordenone (4-3-1-2): Perisan, Falasco, Barison, Camporese, Vogliacco (20’ st Berra), Pasa (20’ st Biondi), Scavone (35’ st Calòà), Zammarini (35’ st Mallamo), Misuraca, Ciurria, Butic (12’ st Musiolik). A disp. Bindi, Fasolino, Stefani, Bassoli, Chrzanowski, Rossetti. All. Maurizio Domizzi.
Arbitro: Piccinini di Forlì (assistenti Bresmes di Bergamo e Rocca di Catanzaro, quarto uomo Camplone di Pescara).