rotate-mobile
Sport

Venezia United contro Korablin: "Mancano tifosi? Non c'è passione"

L'associazione si rivolge al presidente arancioneroverde, colpevole di mantenere un atteggiamento "freddo" nei confronti della squadra

L’associazione Venezia United ha scritto una lettera al presidente del Fbc Unione Venezia, Yury Korablin: oggetto della missiva il preoccupante calo di spettatori e di interesse attorno alle sorti del club arancioneroverde che si riscontra nella comunità cittadina, e la proposta di instaurare un dialogo diretto tra la proprietà e l’associazione per favorire la ricerca di possibili soluzioni nell’ottica di una prospettiva di modernizzazione del club e di coinvolgimento dei tifosi, come parte attiva nella gestione della società, volontà espressa dalle istituzioni politiche e calcistiche Italiane ed Europee, sull’esempio dei virtuosi esempi tedeschi e britannici di realtà vincenti e partecipate.

AL PRESIDENTE - “Leggiamo sempre con attenzione le sue dichiarazioni nelle occasioni in cui organizza le sue visite in città – scrivono da Venezia United a Korablin - anche perché sono molto scarse (le interviste) e molto laconiche, non lasciando trasparire molto di più delle consuete frasi di circostanza sia che si parli di società, di squadra o di stadio. Ci ha molto colpito ad esempio il suo richiamo alle famiglie allo stadio, che troviamo simpatico anche se molto impraticabile, date le circostanze. In questi tre anni di straordinari risultati sportivi dobbiamo però rilevare come la passione, l’attenzione, le adesioni siano drammaticamente calate riducendo la base degli abbonati del 50%. È solo una questione di scomodità? Non ci sembra un argomento valido, considerato che il Penzo è lì da cento anni e, pur con tutti i suoi limiti e i suoi acciacchi, ha sempre fatto il suo dovere di ospite in tutti i momenti della storia del nostro calcio cittadino. Limiti e acciacchi che una saggia politica di incentivazione (trasporti, agevolazioni, promozione etc) avrebbe potuto minimizzare”

TROPPO DISTANTE – La Venezia United coglie evidentemente l'occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa e critica la gestione “distaccata” del presidente: “La sua presenza – scrivono i tifosi - non è avvertita, non è percepita, come inclusiva; anzi il suo modo di fare la porta ad avere con tutto ciò che circonda i nostri colori un atteggiamento di distacco, di diffidenza, di altera distanza dalle cose che contraddistinguono la vita di questa città e di questo territorio. È un modello di calcio tipicamente “padronale”, oseremmo dire oligarchico, che male si adatta alla nostra storia e alle nostre tradizioni. Ora se lei – continua la nota rivolta a Korablin - pensa che i tifosi debbano essere trattati come dei clienti o tutt’al più come degli spettatori, certamente non è questa la strada che porterà la gente, i cittadini a riavvicinarsi a questa società. E, come si è dimostrato, non sono i soli risultati sportivi la leva di una attenzione e di una fidelizzazione, altrimenti non si sarebbero persi così tanti appassionati. O si pensa che la “comodità” del trasporto automobilistico sia la panacea di tutto? Abbiamo i nostri dubbi – conclude Venezia United - a guardare ciò che accade in giro”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Venezia United contro Korablin: "Mancano tifosi? Non c'è passione"

VeneziaToday è in caricamento