L'iniziativa è di Generazione '90, gruppo di giovani lagunari che chiede una città in cui fare le cose più semplici non diventi qualcosa di "straordinario". Appuntamento sabato mattina
La manifestazione è stata presentata mercoledì mattina alle Zattere. Lì il 25 settembre su un "palco" galleggiante si svilupperà una festa contro il transito delle navi da crociera
L'iniziativa, a cui hanno già aderito numerose associazioni, è del neonato gruppo Generazione '90. Partenza prevista da Rio Terà San Leonardo alle 10 del 10 settembre
Il braccio di ferro con il sindaco non si ferma. Centinaia i dipendenti che lunedì hanno marciato fino al Municipio. Da martedì la battaglia sul Salva Venezia entra nel vivo a Roma
Lunedì l'assemblea dei dipendenti è durata 15 minuti, dopodiché il via alla manifestazione di protesta da sala San Leonardo fino al Tronchetto. Martedì le parti convocate dal prefetto
Proteste mercoledì mattina in via Baseggio a Mestre dei dipendenti del consorzio Kostruttiva, impegnato nella costruzione delle due stazioni di Gazzera e Olimpia del sistema Sfmr
L'iniziativa della Cgil venerdì. Gli operatori U.E.P.E. di Trentino, Friuli e Veneto alzeranno la voce per chiedere risorse superiori per garantire il servizio: "Situazione insostenibile"
Il corteo partirà alle 9 di venerdì mattina dal ponte Longo e arriverà fino alla sala Briati, dove si terrà l'assemblea generale dei lavoratori indetta da Filctem-Cgil Venezia
L'iniziativa sabato pomeriggio sarà all'insegna del multiculturalismo. Appuntamento alle 16. Il presidente della comunità islamica: "Non è una guerra di religione, è guerra politica"
Venerdì sera fiaccolata di solidarietà alla vigilessa picchiata da un cittadino nigeriano venti giorni fa. I residenti chiedono lotta più aspra alla criminalità. Nessun simbolo partitico
Sabato scorso a Mestre "The Christmas Ride - Il Motogiro dei Babbi Natale". La raccolta solidale è arrivata a tutto gas all'"Opera Santa Maria della Carità" di Campalto, non prima di avere sfilato per le strade della città. Evento organizzato da "Venetian Custom Garage e dal Mary Bar, con il patrocinio della municipalità di Mestre-Carpenedo e la partecipazione dell'associazione culturale Taciturno Edison
Alcune centinaia di persone sabato pomeriggio hanno mostrato tutto il proprio disappunto per l'assenza di aiuti da parte del Governo dopo il disastro dell'8 luglio scorso. Tanta gente comune, tra cartelli e slogan. Presenti alla marcia, organizzata dall'associazione Famiglie colpite dal Tornado, il sindaco di Mira, Alvise Maniero, i senatori della Lega Nord Paolo Tosato ed Erika Stefani, il deputato di Fare Emanuele Prataviera, i consiglieri regionali del Carroccio Alberto Semenzato e Gabriele Michieletto, un folto gruppo di indipendentisti veneti, l'attivista del comitato Opzione Zero Mattia Donadel. "Per ora gli unici soldi sono quelli arrivati dalla solidarietà dei cittadini - attacca Francesco Gislon, portavoce dell'associazione - Al momento dallo Stato non è arrivato nulla". Il corteo è stato aperto da un trattore, su cui si trovavano alcuni alberi distrutti dalla violenza della natura. "Lo Stato è stato di parola - ha affermato amaro il primo cittadino di Mira, Alvise Maniero - Lo Stato fin dal primo momento ci ha detto 'no'. Ed è proprio stato così". Le centinaia di residenti hanno marciato da località Cesare Musatti a Dolo fino alla rotatoria delle nuova Bretella Est dietro a un grande striscione con scritto: "Il tornado ha devastato. Il Governo ha dimenticato"
I sindacati lamentano stipendi bloccati da due anni e lavoratori costretti alla flessibilità. Invito a non fare la spesa sabato per sostenere la battaglia
La preoccupazione dei dipendenti Ilnor, lo stabilimento di Gardigiano di Scorzè da giorni al centro delle cronache, giovedì mattina è sfilata tra le calli di Venezia fino a raggiungere palazzo Ferro-Fini. La fabbrica naturalmente è rimasta chiusa, con solo due figure reperibili: l'addetto al settore elettrico e quello meccanico. E' sciopero da parte dei dipendenti del sito di via Moglianese, che in oltre un centinaio hanno protestato contro i venticinque esuberi annunciati dalla dirigenza e il possibile trasferimento di alcuni uffici nella sede del gruppo a Brescia. Obiettivo del corteo farsi sentire durante la seduta del Consiglio regionale: le rappresentanze sindacali vorrebbero incontrare il presidente dell'assemblea Robero Ciambetti durante una pausa per far sì che la voce dei lavoratori raggiunga anche le alte sfere istituzionali. I manifestanti hanno dato poi vita a un presidio in Calle Larga XXII Marzo. Dopodiché l'attenzione si sposta al prossimo 7 ottobre, quando i sindacati incontreranno i vertici della proprietà, la Eredi Gnutti di Brescia. Il giorno seguente assemblea dei lavoratori, per decidere quale strada intraprendere. Il timore è che queste novità negative siano un'anticipazione della possibile chiusura dello stabilimento