Continuano i comportamenti incivili dei turisti in laguna, di quelli che danno una brutta immagine della città di San Marco nel mondo. Venezia una "discarica" a cielo aperto
Giacomo Cerniato, 31enne, gestisce un b&b in via Fogazzaro a Mestre: "Ubriachi e spaccio causano un danno d'immagine. Gli ospiti se ne lamentano sul web, il Comune si muova"
Ovvero un aumento del 600%. Altri provvedimenti approvati a Venezia riguardano gli abbonamenti dei residenti di Pellestrina e il nuovo cimitero ebraico del Lido
Nei giorni scorsi diversi episodi degradanti sono andati in scena in centro storico. Con l'arrivo della bella stagione e l'aumento dei visitatori i casi del genere sono destinati a moltiplicarsi
È successo a Jesolo, insieme a molte altre irregolarità che hanno impegnato nel weekend gli uomini della polizia locale: tra l'altro appartamenti sovraffollati e "paninari" abusivi
L'ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro durante un incontro pubblico martedì sera. Verranno rimossi i "cubi" e saranno organizzati eventi per rivitalizzare il polmone verde mestrino
Il sindaco guarda al regolamento urbano di Firenze: "Divertimento a Mestre, non a 3 metri dalla gente che dorme. A una certa ora taglio dei decibel. Interverremo anche agli Ormesini"
Dopo via Mestrina, la ztl verrà estesa anche in via Verdi e via Mazzini. I lavori dovrebbero durare non più di un mese per far divenire l'intera zona area pedonale.
La struttura è stata rimossa per evitare che continuasse a diventare riferimento di senzatetto e di sbandati. L'assessore Zaccariotto: "Città più accogliente e ospitale"
Le sanzioni complessive ammontano a poco più di 8mila euro e 165 sono state le richieste di intervento alla polizia locale e a Veritas. L'assessore Dini: "Diminuire gli abbandoni"
Paolo Antonini, il mestrino finito all'ospedale dopo l'aggressione di sabato scorso, vuole mostrare al primo cittadino in che condizioni è costretto a vivere, tra pusher e degrado
I residenti di via Monte San Michele a Mestre hanno raccolto più di 200 firme per chiedere alle autorità di intervenire: "Ho due figlie piccole, ci troviamo le siringhe in giardino"
Gli agenti della polizia locale hanno identificato quattro tossicodipendenti e sequestrato tre dosi di eroina, poi hanno ripulito la zona, recuperando una trentina di sirnghe usate
Residenti infuriati. Alcuni partecipanti all'evento internazionale di musica elettronica avrebbero trasformato le zone limitrofe al centro sociale in una discarica a cielo aperto
Ennesimo episodio di violenza a due passi dalla stazione ferroviaria di Mestre, dopo gli episodi precedenti quando sono spuntati anche dei coltelli: "Non si può andare avanti così, si lanciavano bottiglie e anche una bicicletta. Un'anziana residente è stata sfiorata. Ha rischiato grosso"
Angelo Sanna sposa l'idea del sindaco Brugnaro di spostare i locali in zona Marittima e ribadisce: "In campo Santa Margherita non c'è un problema di criminalità, ma di degrado"
Lettera aperta di una cittadina che racconta il travagliato tragitto da via Torino a via Piave: "Neanche in centro America è così. E la mia casa è invendibile"
Il gestore de "La tana di Oberix" punta il dito contro il degrado davanti all'Asia African Market di via Monte San Michele: "Spaccio, risse, alcol tutto il giorno. E' questa la sicurezza?"
Il degrado in città dipende molto anche dal disinteresse dei proprietari degli animali. Proposti una campagna pubblicitaria informativa, maggiori controlli e sanzioni più salate
Sabato pomeriggio alcune decine di persone alla manifestazione organizzata dal comitato "Sos Mestre": "Per la sicurezza e per dimostrare vicinanza a tutte le persone aggredite"
Il racconto di Mario Berlendis, proprietario di un'edicola in via Antonio Da Mestre. L'episodio in pieno giorno, l'uomo ha deciso di difendersi attaccando dopo che un presunto spacciatorore lo aveva disturbato più volte. L'attaccabrighe è fuggito, poi si sarebbe ripresentato anche il giorno successivo. Il commento: "Questa zona è abbandonata, deve tornare a essere viva"
Le foto postate da un utente su Tripadvisor la dicono lunga: nessun rispetto delle norme igieniche né permessi a svolgere l'attività, che infatti era già stata chiusa un anno fa
La zona del Gaggian, già evacuata nel 2014, era tornata nel degrado più totale. Le condizioni igieniche precarie hanno reso necessaria la messa in sicurezza della zona
Sarebbero circa 600 le persone che abitualmente creano disagio ai cittadini. Dagli spacciatori ai drogati, fino ad arrivare ai ragazzini delle baby gang