Trovate a Eraclea, sono bombe da mortaio di cui è disseminata la zona. Martedì interdetta a Jesolo la circolazione su via Francescata dalle 10 alle 13. In azione gli artificieri Guastatori paracadutisti di Legnago (Verona)
Il colonnello Dello Monaco: «L'ordigno ANM 64 da 500 libbre ha la stessa tipologia di inneschi di quello che abbiamo gestito a febbraio a Porto Marghera»
Domenica 25 ottobre ci sarà il disinnesco dell'ordigno bellico rinvenuto in via Torino. Un dispositivo da 500 libbre simile a quello trovato a Porto Marghera a inizio anno
Centotrenta chili di materiale altamente esplosivo all'interno della bomba trovata a Marghera mentre erano in corso interventi alla rete fognaria. Durante il despolettamento dell'ordigno i militari dell'esercito ripareranno all'interno del lince, un mezzo blindato posto a circa 200 metri dalla sede del disinnesco. A spiegare il dettaglio è il capo dell'operazione, colonnello Gianluca Dello Monaco dell'ottavo reggimento Guastatori Paracadutisti dell'esercito italiano
Più di 3000 persone evacuate, divieto di circolazione a veicoli, treni e aerei. Alle 12.20 riaperta l'area. Ordigno despolettato e trasportato al largo in mare. Il resto del brillamento a Marghera
Il filmato, realizzato da Alessandro Zanchini, presenta lo spolettamento delle bombe, concesse in esclusiva dal 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine, e del successivo brillamento all'isola delle Tresse