Partito il 10 febbraio da Trieste, il Treno del Ricordo ha fatto oggi tappa alla stazione di Venezia. Il suo è un viaggio attraverso le città d'Italia per celebrare la solennità civile istituita con legge 30 marzo 2004, n.92
La ricorrenza conserva la memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Oltre 30 iniziative in città a partire da domenica 4 febbraio
«Pagina di storia a lungo taciuta. Migliaia le vittime delle atrocità di un disegno di pulizia etnica e politica a opera dalle milizie jugoslave; 350 mila via dalla loro terra»
Incontri, conferenze, film, cerimonie e racconti. Commemorazione di migliaia di persone che tra il 1943 e il 1947 furono catturate, torturate, uccise. Solennità riconosciuta solo nel 2004
Cerimonia sabato in occasione del giorno del ricordo. "In 350mila costretti a lasciare le proprie terre. Ricordiamo per andare avanti". Altre iniziative nei prossimi giorni
Solennità civile dal 2004, è stata ricordata nel territorio. A Marghera presenti il vicesindaco di Venezia, l'assessore alla Coesione Venturini e quello alla Viabilità Boraso
La cerimonia mercoledì mattina a Marghera: ad accompagnarla le voci bianche del coro dei bambini dell'istituto Grimani, poi la deposizione di una corona d'alloro sulla lapide
Il Comune e l'associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia hanno presentato le iniziative: cerimonia inaugurale davanti al cippo commemorativo imbrattato pochi giorni fa
La frase è apparsa nelle scorse ore su un pannello di truciolato nei pressi di un cantiere edile in campo San Giacomo dell'Orio: sul posto la Digos che ha dato il via alle indagini
L'ex insegnante elementare 86enne dopo il 1949, quando venne liberata con uno scambio di prigionieri, si stabilì a Bibione con la famiglia. Pubblicò un diario per non dimenticare
Oltre al primo cittadino sono intervenuti alla commemorazione anche il vice presidente del Comitato di Venezia dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Antonio Zett; molte le autorità cittadine