Il ministro dell'Interno in città per la firma della Pedemontana. Sulle grandi navi: «Via da San Marco ma la città non può perdere i turisti». Pellicani: «Sul tema il governo fa grande confusione»
Toninelli: "Sì all'attracco di stazze fino a 40 mila tonnellate, utilizzando anche Chioggia". Musolino: "Non dimentichiamo le aziende impegnate e i 4 mila addetti"
La "Marella Discovery 2" ha lasciato la Marittima nel primo pomeriggio di martedì. Ok i controlli a bordo dei tecnici specializzati. M5S: "Stavolta è finita bene, ma la prossima?"
Firmata l'ordinanza della capitaneria di porto che introduce i nuovi parametri per il transito delle crociere nel canale della Giudecca: "Sono oggettivi, ci sarà diminuzione dei transiti"
Il presidente del Porto, Musolino: "Con nuove indicazioni dall'Esecutivo, ci adegueremo". L'assessore all'Ambiente, De Martin: "L'importante è che il territorio faccia sistema"
La capitaneria di porto avrebbe messo a punto un sistema che terrebbe in considerazione nuove variabili per il transito a Venezia, tra cui altezza, larghezza e uso di misure "green"
LeU: "La stagione crocieristica è alle porte e sul ritardo nel trovare la via navigabile alternativa al bacino San Marco e al canale della Giudecca siamo pronti a interrogare il governo"
Il titolare del dicastero delle Infrastrutture: "Sono soldi a disposizione. Stiamo valutando ulteriori esigenze". Sul ricorso al Tar di De Piccoli: "Ognuno fa ciò che ritiene giusto"
Duferco e De Piccoli, promotori del progetto di attracco al Lido (fuori dalla laguna), chiedono al tribunale di annullare la decisione del ministero: "La nostra è l'unica proposta che ha superato la Via"
Ente Zona: "Dubbi circa la promiscuità dei traffici (turistici e crocieristici), la sicurezza, i marginamenti, la salvaguardia ambientale, e il progetto incerto. Aziende non interpellate"
Il presidente dell'Autorità portuale non le manda a dire al numero 1 di Save, che aveva bocciato la soluzione Porto Marghera per le grandi navi. Attacco anche al servizio di Report
Il presidente di Save critico sul terminal turistico nel canale industriale Nord: "Chi pagherà? E' economicamente insostenibile. La soluzione è la Marittima, Comitatone una farsa"
Piano 2018-2020. Doppia soluzione per le crociere, la Marittima resta per le navi minori. Una parte del traffico turistico dirottato a Chioggia. Progetti anche per il settore commerciale
Secondo Arianna Spessotto (M5S) l'analisi dell'Autorità portuale sulla crocieristica a Porto Marghera non è completa: "Area ad alta vulnerabilità ambientale". Interpellati Delrio e Galletti
Le celebrazioni con l'intervento di personalità rappresentative del territorio al Capannone del Petrolchimico, lunedì: tra loro il primo cittadino, Luigi Brugnaro, le parti sociali, Filctem Cgil con Riccardo Colletti, Femca Cisl con Massimo Meneghetti e Uiltec Uil, con Cristian Tito. Il presidente dell'autorità portuale, Pino Musolino, intervenuto sul progetto del canale Vittorio Emanuele per il passaggio delle navi da crociera in laguna. "Il Duferco è pura follia, non interessa a nessuno, a parte all'ideatore che, comprensibilmente, è un imprenditore", spiega il sindaco.
Convegno lunedì pomeriggio nel capannone del Petrolchimico. Il sindaco Brugnaro: "Il 20 gennaio incontro con finanziatori orientali. Duferco? Non fa interessi di imprese e lavoratori"
L'associazione controbatte agli studi attraverso cui il Porto ha confrontato le alternative sul piatto: "Non s'è guardato al problema dell'erosione, non hanno considerato le nostre idee"
Gli studi presentati dall'Autorità portuale al Comitatone: "Il canale Malamocco Marghera può sostenere i traffici passeggeri e merci. Se serviranno altre banchine è pronto il piano B"
Il parere favorevole della commissione 'Via' nazionale, massimo organo di valutazione dell'impatto ambientale, non basta ad aprire la strada al progetto De Piccoli-Duferco per il passaggio delle grandi navi da crociera fuori dalla laguna di Venezia.
La soluzione Marghera non soddisfa gli ambientalisti, che attaccano: la nuova soluzione lascia carta bianca sulla stazza delle navi e prevede nuovi scavi, con attracchi in più punti
Il Comitatone ha fatto la propria scelta, definitiva, di spostare le grandi navi a Porto Marghera. Il piano prevede 5 terminal, 140 milioni di euro per le prime tre navi da crociera
Il Comitatone di martedì a Roma ha deciso il futuro transito dei grattacieli a Venezia: fuori dal Bacino San Marco e dentro Porto Marghera. "Da tempo - dice Riccardo Colletti, Filctem Cgil - si parla di coesistenza possibile tra turismo e industria in quell'area. Ma oggi gli interrogativi sono tutti aperti. Prima di tutto manca un documento ufficiale in cui venga spiegato dettagliatamente il progetto, gli scavi, il percorso, le opere da realizzare, i costi. Hanno parlato - spiega Colletti - di una tempistica di 3 anni. In questo tempo verrà gestito denaro pubblico, e questo, dati i precedenti, ci fa pensare. Chi utilizzerà quei fondi? E per fare cosa? Ci sono molti interessi nella zona industriale, c'è anche l'area dei Pili del nostro sindaco, da bonificare per essere utilizzata. Con quali soldi verrà risanata? Poi - conclude il sindacalista dei chimici - la modalità stessa con cui sono state prese le decisioni ci fa pensare. Le categorie sul territorio non sono state convocate prima, alcuni progetti non sono stati analizzati adeguatamente prima di venir accantonati e magari sarebbero stati meno impattanti".
Sbloccati i 70 milioni della Legge speciale. Il sindaco Brugnaro ha puntato il dito sulla concorrenza "sleale" di Trieste: "Tavolo ad hoc per le competenze alla Città metropolitana"
Ad annunciarlo è stato il ministro delle Infrastrutture Delrio: "Non passeranno più davanti a San Marco". In 3 o 4 anni deviate le imbarcazioni con stazza superiore a 96mila tonnellate