'Ndrangheta: estradato in Italia il latitante Valerio Salvatore Crivello
Condannato all'ergastolo, nei tra anni di fuga si era rifatto una vita in Germania, dove lavorava come personal trainer in un noto resort
Condannato all'ergastolo, nei tra anni di fuga si era rifatto una vita in Germania, dove lavorava come personal trainer in un noto resort
Valerio Salvatore Crivello era evaso dai domiciliari a Scorzè. Dopo quasi tre anni è stato arrestato in Germania
È il filone più recente dell'operazione Camaleonte, relativa a episodi di usura ed estorsione con metodo mafioso attuati dal clan Bolognino fino al 2019
Il gip ha ammesso la Regione come parte civile nel processo a 84 imputati accusati a vario titolo di estorsione, usura e altri reati
Una grossa indagine dei carabinieri di Roma tocca il nostro territorio: ai domiciliari un settantenne che cercò di acquistare una partita da 20 chili
È quello del clan Bolognino, in cui sono coinvolti imprenditori locali che avrebbero favorito un grosso giro di riciclaggio, fatture false, violenze ed usura
Tra gli arrestati dell'operazione dei carabinieri del Ros e della polizia sulle infiltrazioni della 'Ndrangheta da Reggio Calabria al Trentino, c'è anche un agente di polizia in servizio a Venezia
L'inchiesta aveva rivelato un sistema di estorsioni e riciclaggio in varie province. A capo dell'organizzazione c'era il "clan Bolognino", sono coinvolti vari imprenditori
Fine delle indagini preliminari nell'ambito dell'operazione che ha smantellato un'ingente organizzazione criminale mafiosa attiva in tutto il Veneto. Le vittime cominciano a parlare
È la prosecuzione di un'operazione che a marzo aveva portato a 33 arresti tra i territori di Padova e Venezia. Tra gli indagati c'è un notaio padovano
L'indagine sulla ndrangheta in Veneto. I malavitosi avevano messo in piedi un sistema di fatture false e frodi fiscali: chi non stava al gioco veniva menato e minacciato di morte
L'intervista di TrevisoToday a Stefano Venturin, trevigiano che ha dato il via all'indagine terminata l'altro giorno con 33 misure cautelari nei confronti di persone accusate di associazione mafiosa. Fu vittima di sequestro ed estorsione nel 2013
Il denaro arrivava dalla Calabria per essere ripulito tramite imprese del settore edile. I veneziani coinvolti nell'indagine avevano accumulato un tesoro
Operazione dei carabinieri e dei finanzieri coordinati dell'antimafia. I malavitosi offrivano prestiti ad aziende in difficoltà e poi ne prendevano il controllo, riciclando denaro sporco. 33 arresti
I carabinieri di Padova e la guardia di finanza di Venezia stanno eseguendo una serie di misure cautelari per riciclaggio, usura, estorsione. Sequestri per 20 milioni di euro
Domenico resta in carcere a Belluno. Dalle estorsioni alle intimidazioni agli incendi, la lunga lista dei reati della famiglia calabrese
Diversi episodi appurati dai carabinieri del Ros. L'indagine ruota attorno alla famiglia dei Multari, con ramificazioni nell'imprenditoria veneta. In arresto anche Francesco Crosera, titolare di un cantiere nautico a Quarto d'Altino
Venti perquisizioni e 7 misure di custodia cautelare, 5 delle quali in carcere. Nel mirino degli inquirenti anche un imprenditore veneziano nel settore nautico
Il primo è un 48enne nato a Monaco di Baviera ma residente nella città giardino. Il secondo è il presidente della Union Pro di Mogliano (Eccellenza), 55 anni. Sono stati 169 gli arresti
Lo rileva il procuratore D'Ippolito al termine delle indagini che hanno portato a smantellare una banda dedita a truffe e riciclaggio. "Troppo spesso collegamenti con cosche del Sud"
Misure cautelari e una sessantina di perquisizioni dei carabinieri. I banditi acquisivano società in difficoltà, intestandole poi a prestanome e truffando i fornitori
Magazzini a Marghera e Meolo, sequestri per 410 chili di droga. Nel giro anche due ristoratori albanesi che spacciavano nel loro locale di Venezia
Requisizioni per 25 milioni di euro, sigilli a 21 società italiane e straniere, 31 siti e 36 stabili. In luglio era finito in manette un avvocato mestrino
Secondo Legambiente Veneto un'azienda del litorale sarebbe stata scelta per la realizzazione di un campo eolico. La smentita: "Tutto nella legalità"
S.R., 63enne, è finito in manette per la continuazione dell'inchiesta che lo portò in carcere già nel 2006: "Faceva gli interessi degli Alampi"