Occupata la chiesetta del XVI secolo di Marghera
Bettin: «Il Comune valuti la situazione di chi la sta occupando trovando eventualmente una soluzione alternativa, liberando la chiesa e riaprendo il percorso di recupero»
Bettin: «Il Comune valuti la situazione di chi la sta occupando trovando eventualmente una soluzione alternativa, liberando la chiesa e riaprendo il percorso di recupero»
La polizia locale ha riconsegnato a un anziano la sua casa, abusivamente occupata da due persone durante la sua assenza
Segnale che i locali sono stati recentemente occupati
Una famiglia è rientrata nell'alloggio occupato abusivamente. Ater: «Sporgeremo denuncia»
Bettin e Silotto: «Abbiamo dato i nomi di questi abusivi che spaventano gli altri inquilini e alimentano spaccio e illegalità. Siano allontanati». Ater in procura venerdì
L'appartamento era stato occupato abusivamente pochi giorni fa, ma quando i tecnici dell'azienda e gli agenti sono arrivati, l'hanno trovato parzialmente arredato
La misura introdotta dal comitato dei cittadini del rione Pertini, che lunedì si è presentato in commissione Sicurezza. I residenti hanno portato la propria testimonianza diretta
Martedì l'assessore alla Sicurezza D'Este con personale Ater nella "Vela 1" di Altobello. Per evitare problemi in un secondo momento è dovuta intervenire la forza pubblica
Sabato mattina l'assemblea alla quale hanno partecipato circa 200 persone. Appello al prefetto di Venezia per l'organizzazione di un comitato per la sicurezza
La segnalazione è giunta da un residente di una palazzina di via Pasini a Mestre. Sul posto sono intervenute due volanti della polizia. Sono scattate le denunce
"Vandalismo, occupazioni abusive, micro criminalità e strutture fatiscenti". Problemi che da tempo il comitato del complesso abitativo di Mestre va denunciando. Inquilini delle case dell'Ater abbandonati a se stessi e ai loro problemi, alle prese con sicurezza carente, pochi controlli e manutenzione assente. Così i tanti sforzi di quanti cercano di abbellire cortili e abitazioni per renderli confortevoli e vivibili, vengono vanificati da intonaci scrostati, infissi a pezzi e ingressi murati. Il tutto accompagnato da rifiuti abbandonati, giardini non curati, ratti che si aggirano "in transumanza" notte e giorno, muffe e incrostazioni. Insomma il "brodo di coltura" ideale per il sorgere di spaccio, tossicodipendenza, furti, scassi, danneggiamenti ulteriori. Il gruppo costituito in comitato non ci sta. Alza la testa, inizia a sensibilizzare l'opinione pubblica, convoca la stampa e fa pressione sulle istituzioni. "Non siamo invisibili" e avere il coraggio di denunciare e mostrare è il primo grande passo