I 3 giovani rifugiati frequenteranno l'università o lavorano. Sono stati ricevuti dall'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini: "Il sistema Sprar di Venezia funziona"
Venerdì assemblea pubblica a Pegolotte dopo che Comune, Ulss e Prefettura sono stati convocati per il 30 gennaio. L'Esecutivo potrà bypassare i pareri negativi degli Enti inferiori
Nel tardo pomeriggio di giovedì è stato dichiarato il decesso della 22enne trovata il giorno di Natale priva di sensi nella doccia della struttura di Brondolo dov'era ospitata
Mercoledì già i primi trasferimenti, ma entro sabato dovrebbero essere diversi i ricollocamenti. Questo il risultato del sopralluogo dei tecnici dei pompieri e dell'Ulss 3
Continuano gli accertamenti sul richiedente asilo trasferito giovedì al Civile di Venezia per accertamenti. Secondo la coop che gestisce il campo di Conetta situazione sotto controllo
La situazione torna alla normalità nel pomeriggio di giovedì al Bragosso. Nel corso della riunione promesse più verifiche sulla struttura: riscaldamento, pulizia e cibo
Secondo gli accertamenti degli psicologi dell'Ulss 3, 17 migranti sui 71 visitati dovrebbero essere ridistribuiti. Faranno parte del centinaio di richiedenti asilo che uscirà dal campo
Entro mercoledì dovrebbero concludersi i 66 accertamenti fisio-psicologici nei confronti degli ospiti della struttura. Centro Destra Veneto all'attacco: "E ai cittadini chi ci pensa?"
Martedì sono continuati gli accertamenti degli psicologi dell'Ulss 3. Cinque i migranti trasferiti, dopo i 12 di lunedì: tre a Jesolo, uno a Portogruaro e uno a Mira
Lunedì in 12 hanno lasciato l'ex base militare. In una settimana saranno sottoposti ad accertamenti psicologici 50 richiedenti asilo, individuati tra i casi considerati più a rischio
Le trattative di venerdì si chiudono prima di cena. Il prefetto aveva avvertito: o così o identificazione e decadenza della loro posizione. "Ma o migliora o usciamo tutti dalla base"
Sono 13 le amministrazioni, di più colori politici, che non hanno in carico nessun profugo. Mercoledì riunione per allargare i confini dell'organismo che tenta di gestire la situazione
Il rappresentante della marcia racconta la sua vicenda, dalla fuga dalla guerra civile alla base di Conetta. E spiega: "Siamo uniti, perché difendiamo i nostri diritti"
La marcia per la dignità dei profughi usciti da Cona lunedì scorso è arrivata mercoledì a Malcontenta, dove passeranno la notte. Muro dei richiedenti asilo: "Lì non ci torniamo"
Nella base militare giornata tutto sommato tranquilla. I 54 migranti in "fuga" hanno raggiunto il capoluogo euganeo, i 13 richiedenti asilo finiti a Jesolo hanno ripreso a spostarsi
Lunedì 53 richiedenti asilo si sono messi a camminare alla volta di Piove di Sacco, dove il Vescovado all'inizio aveva deciso di tenere le chiese chiuse. Nell'ex base tornano in 24
Si tratta dei 6 richiedenti asilo che sabato hanno chiesto nuova ospitalità a Mira non volendo pernottare nelle strutture indicate dalla Prefettura. Lunedì assemblea e possibile marcia bis
Alle 19.30 di giovedì i primi migranti hanno messo piede nei locali della parrocchia mirese. Don Mauro: "Non possono dormire per strada, abbiamo fatto quello che si doveva fare"
"L'ospitalità è dovere di ogni buon cittadino", dice il parroco. Una cinquantina i profughi trasferiti qui, 50 nel patronato di San Nicolò di Mira, 45 a San Pietro di Oriago, 45 a Gambarare, 40 a Borbiago, più altri 20 a Casa San Raffaele (Mira Porte). Trascorreranno la notte nelle strutture della Chiesa che il patriarcato ha deciso di mettere a disposizione
Le parrocchie di Mira, Gambarare, Oriago e Borbiago ospitano i migranti in marcia. "Domani non sappiamo quale sarà la vostra destinazione, diversa da Cona". Parte un coro di "Grazie"
Incontro tra prefetto, questore e manifestanti mercoledì. Nessuna fumata bianca. Bloccato a lungo il cancello a Conetta. Circa centocinquanta i migranti che non vogliono tornare indietro
I manifestanti hanno esibito cartelli con scritto: "Il ministero dell'Interno deve guardare la nostra situazione". Poi "trasloco" con le valige fino a Codevigo. Dialogo con la Prefettura
La protesta è scattata verso le 7.30 di lunedì per la decisione di togliere alcuni strumenti elettrici dagli alloggi per motivi di sicurezza. Poi il sit-in è ripreso nel pomeriggio
Non è stata un'aggressione a senso unico quella del 9 ottobre. I supporter biancocelesti hanno inveito contro i profughi, che hanno risposto con una bottigliata. Indagini dei carabinieri
E' accaduto domenica verso le 19 in viale Trieste. Tre i giovani feriti che hanno raggiunto il pronto soccorso. Una quindicina i rivali poi scappati prima dell'arrivo dei carabinieri