Il filmato è stato girato lunedì mattina dagli aderenti all'Assemblea sociale della casa, intervenuti per impedire lo sfratto di una coppia di veneziani che abita in un appartamento dell'isola lagunare: "Abitano lì da 15 anni", sottolineano. Secondo gli attivisti, che si battono per il diritto alla casa dei residenti, l'ultimo anno di difficoltà economica avrebbe messo i due in condizione di non riuscire più a pagare regolarmente la proprietaria. "Una città svuotata di residenti e con un turismo mordi e fuggi che ha visto precipitare l’attività economica delle piccole botteghe - si dichiara in una nota - Così anche dal negozio dove sono in affitto se ne dovranno andare". Quello di lunedì mattina sarebbe stato il terzo accesso da novembre, con conseguenti rinvii da parte dell'ufficiale giudiziario: "Oggi ci siamo trovati nella condizione di dover forzare il blocco dei carabinieri per raggiungere la coppia spaventata e chiusa nell'appartamento - spiegano i membri di Asc - Lo facciamo a viso scoperto e mettendoci corpi e facce perché non possiamo permettere che ancora famiglie finiscano in strada, soprattutto in una città che perde residenti quotidianamente. Al Lido - concludono - è arrivato l’ufficiale giudiziario assieme alla proprietaria dell’alloggio e all’avvocato. Lo sfratto non verrà eseguito e il prossimo accesso è previsto tra 15 giorni, giusto il tempo per prendere le proprie cose. Vogliamo perdere ancora cittadini e continuare a vedere il patrimonio pubblico abbandonato? Noi non ci stiamo. Venezia vive e resiste".
E' successo giovedì mattina in via delle Trote. Si è raggiunta una temporanea sospensione della misura fino al 2 maggio per consentire di trovare un alloggio alternativo alla coppia. Sul posto è intervenuta la consigliera comunale, Silvana Tosi. Il comitato Marco Polo: "La madre è malata e non autosufficiente e la figlia è temporaneamente invalida per un grave incidente. Stamattina l'esecutante pretendeva che la forza pubblica sbattesse in strada madre e figlia a prescindere dal loro stato di salute a dalla mancanza di soluzioni alternative. Si modifichi la norma che consente al curatore di fare pure da esecutore materiale dello sfratto" (video comitato Marco Polo)
Un uomo di Chirignago ha accumulato oltre 60mila euro di debito col Comune: non pagava l'affitto dopo essere passato da poco più di 300 a 600 euro di canone mensile
Mercoledì mattina gli attivisti dell'Assemblea Sociale per la Casa si sono opposti all'arrivo dell'ufficiale giudiziario: "Hanno occupato l'alloggio dal 2014, era l'unica loro possibilità"
In poche ore 3 storie diverse con protagonisti diversi. L'incubo, però, è identico: non sapere dove dormire. Le vicende dei Poli, di un cittadino bengalese raggirato e di Walter Talpo
La storia è quella di Gino Zennaro, ex professore noto in città. Per sua fortuna, grazie al Sunia, è riuscito a trovare una sistemazione a pochi metri dalla sua ex casa
Venessia.com, lunedì mattina, ha documentato in streaming il provvedimento ai danni di un pensionato 65enne, per testimoniare il dramma residenziale vissuto da molti veneziani
I due coniugi di Tessera con la propria pensione non riuscivano più a sostenere il mutuo della casa. Sabato sarebbe dovuto scattare l'allontanamento, ma è arrivato un nuovo rinvio
Adriana e suo marito con le proprie pensioni non riuscivano più a pagare le rate del mutuo, poiché la banca avrebbe applicato un tasso oltre il limite imposto dalla Banca d'Italia
Una 47enne di Marghera rischia lo sfratto dall'alloggio Ater a settembre. Appello per trovare una casa in affitto: "Tutti alla fine si tirano indietro"
Anche giovedì l'Asc è scesa tra le calli per bloccare sei provvedimenti: alle proteste si è unito il figlio degli anziani coniugi "salvati", grazie alle proteste, dallo sgombero di mercoledì mattina al Lido
La società che gestisce gli alloggi popolari ha deciso di intervenire prorogando la data prefissata per il provvedimento e dare così il tempo al Comune di trovare una soluzione alternativa
A 84 anni, la veneziana non ha reddito e non è in grado di pagare l'affitto. Il marito è morto da poco, ora il Comune sta cercando un'abitazione alternativa
Un 33enne che vive alla Giudecca con la sua famiglia, disoccupato dopo la chiusura del locale in cui lavorava, rischia lo sfratto per non riuscire a pagare le spese condominiali
Richiesto il blocco sull'esecutività degli sgomberi fino a fine 2013. L'appello però va ancora una volta ai proprietari degli immobili perché cerchino di stringere i denti