"Tradito ogni diritto all'informazione, nessuna garanzia di mantenimento e rilancio degli impianti esistenti: 150 lavoratori diretti e dell'indotto gettati nello sconforto totale"
"Comune e parti sociali della cessione dell'impianto chimico non erano stati informati. Ora il dovere è quello di garantire continuità a un sito strategico per il territorio e per l'occupazione"