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L'appello

«A Mestre i monopattini elettrici sono senza regole»

Adico si appella all'amministrazione comunale affinché intensifichi i controlli, a partire dalla zona di Corso del Popolo

"Sfrecciano" sui marciapiedi, a volte suonando ai pedoni che ne rallentano la corsa. Spesso viaggiano in contromano e ancora più spesso salgono in due, per quanto vietato. A Mestre ci sono diversi conducenti di monopattini elettrici che non rispettano le regole. Adico, raccogliendo anche le segnalazioni di alcuni soci, lancia un appello all’amministrazione comunale affinché prenda in mano questa situazione penalizzante soprattutto per i pedoni più anziani.

«Non è la prima volta che denunciamo tali comportamenti - commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico - eppure, da quanto vediamo, i monopattini elettrici, sempre più diffusi in città, continuano a non rispettare alcuna regola come se per loro le norme di circolazione fossero facoltative. Particolarmente fastidioso veder sfrecciare sui marciapiedi questi veicoli che si permettono anche di suonare a chi si trova legittimamente davanti a loro, a piedi».

Per l'associazione una delle zone più caotiche da questo punto di vista è rappresentata dai portici del Corso del Popolo. «Qualcuno crede evidentemente che quella sia una strada e non un marciapiede.  - aggiunge Garofolini -Tanto che c’è chi affronta a tutta velocità anche l’angolo fra il corso e piazza Barche, rischiando di investire qualche passante. Questo atteggiamento, purtroppo, è replicato anche da molti ciclisti».

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