Aggressione in strada davanti alla stazione, bloccato un minorenne ospite di comunità
È successo a Mestre martedì sera. Vittima Luigi Corò del Cmp, che ha denunciato anche un tentativo di furto. Sul posto la polizia: nata una discussione animata tra nigeriani e agenti
Ancora trambusto nella zona della stazione di Mestre. Stavolta vittima dell'aggressione è Luigi Corò, presidente del comitato Cmp, che da tempo si batte per chiedere maggiore ordine e legalità proprio nell'area "calda" all'estremità di via Piave. Erano le 20.30 di martedì quando, con una chiamata al 113, ha chiesto l’ausilio della polizia spiegando di essere stato aggredito da un gruppo di cittadini extracomunitari mentre si trovava all'angolo tra via Trento e via Monte San Michele. L’uomo, che nel frattempo era entrato in un locale della zona per mettersi al riparo, ha raccontato agli agenti arrivati sul posto di essere stato pesantemente ingiuriato da un gruppo di ragazzi: in particolare uno di questi, ancora presente nelle vicinanze, lo aveva affrontato fisicamente tentando anche di sottrargli il cellulare.
Riaccompagnato in comunità
Corò ha quindi indicato il ragazzo, poi identificato per E.K., nigeriano di 17 anni, titolare di regolare permesso di soggiorno. Quest'ultimo ha reagito attirando l’attenzione di alcuni suoi connazionali, che si sono avvicinati agli agenti. L’arrivo di altri uomini in divisa ha evitato che la situazione degenerasse. È stata mantenuta la calma ed il giovane è stato fatto accomodare nell’auto della polizia. Una volta in questura si è proceduto nei confronti del ragazzo, la cui posizione è al vaglio degli investigatori. Del fatto è stata informata l'autorità giudiziaria minorile per valutare le eventuali responsabilità penali dei comportamenti del 17enne. Alla fine è stato riaccompagnato alla comunità in cui alloggia.