Altri due arresti nella banda dell'eroina: uno si presenta in questura, l'altro preso a Caserta

L'attenzione nel quartiere Piave di Mestre resta alta dopo il blitz di martedì. Basta farsi una passeggiata per capire che l'atmosfera è molto diversa rispetto a qualche giorno fa. Un presidio fisso di polizia ed esercito in via Monte San Michele, pattugliamenti costanti, controlli alle persone in ingresso e uscita dalla stazione. Mentre i tossicodipendenti si sono spostati, non trovando più "merce" in zona. Intanto, in queste ore, sono stati eseguiti altri due arresti legati alla banda dedita allo spaccio di eroina, portando il numero delle persone catturate a 30, su un totale di 41 ricercati.

Due catture

Uno spacciatore è stato individuato in provincia di Caserta dalla squadra mobile locale, in collaborazione con la Direzione centrale anticrimine: stava passeggiando vicino ad un centro commerciale di Trentola Ducenta quando i poliziotti lo hanno bloccato. Il secondo si è recato autonomamente in questura a Venezia: ignaro di essere nella lista dei ricercati, si è presentato alla sede di Santa Chiara per sporgere denuncia di smarrimento dei documenti. Una volta fornite le sue generalità, è scattato l'arresto da parte degli agenti della squadra mobile.

Due ladri bloccati

I controlli degli investigatori sono fitti, con l'obiettivo di incastrare anche gli ultimi latitanti. Nel frattempo le operazioni di presidio del territorio portano anche a risultati di altro tipo: nella notte le volanti sono intervenute in via Nigra e hanno fermato e arrestato due ladri sorpresi a ripulire i garage di una palazzina. I poliziotti sono stati allertati da uno dei condòmini, svegliato intorno alle 4 da dei forti rumori: si è affacciato alla finestra e ha notato gli intrusi, i quali avevano già svuotato uno dei magazzini e si accingevano a scassinarne un altro. Gli agenti li hanno trovati ancora lì: i ladri, romeni di 32 e 27 anni, sono stati arrestati e portati in questura.