Anziana aggredita e strattonata da tossicodipendente in via Carducci
La signora mercoledì pomeriggio si è rifugiata in un negozio chiedendo aiuto. Bianca in volto. Il delinquente voleva forse i soldi per la dose
Quel balordo l'ha presa di mira. Chissà perché. Lei, anziana. Che per sua sfortuna transitava proprio nel momento in cui quel giovane tossicodipendente aveva deciso di farsi "sentire". Di strattonare quell'incolpevole donna e di indurla per il terrore a rifugiarsi in un negozio. Talmente bianca in volto, come riporta il Gazzettino, che chi l'ha soccorsa sulle prime ha avuto anche il dubbio di chiedere aiuto al Suem. Visto il colorito.
Una aggressione in pieno giorno, verso le 17 di mercoledì. Per i soldi, che sarebbero serviti per l'ennesima dose di cui era in cerca il balordo. In centro a Mestre, in via Carducci. Una zona che negli ultimi tempi ha conquistato le cronache per la situazione di degrado che i residenti denunciano continuamente. Anche inviando lettere a politici e ministri. Sul posto per controllare la situazione anche una Volante del 113, i cui agenti hanno consigliato alla malcapitata di muoversi con cautela. Di evitare di uscire da sola.
Nonostante quella fosse casa sua, in centro città. La donna, alla fine, ha avuto il coraggio di raggiungere la propria abitazione solo "scortata" da un vicino. Il comitato di residenti ha chiesto recentemente al ministro dell'Interno Angelino Alfano l'istituzione del reato di "degrado urbano", in modo da fornire uno strumento giuridico alle forze dell'ordine per allontanare quella ventina di balordi che stazionano nel quartiere. Tra droga, alcol e rifiuti.
