Colpisce la figlia in testa con una mazzetta da muratore, arrestata 81enne
È successo ieri pomeriggio a Mestre, attorno alle 14.30. La donna ha ammesso alla polizia di volerla uccidere
Ha cercato di uccidere la figlia, ammettendo candidamente agli agenti delle volanti di «volerla fare finita». Una donna di 81 anni, residente a Mestre (in una laterale di via Bissuola) con la figlia di 56, è stata arrestata ieri pomeriggio, poco dopo le 14.30, con l'accusa di tentato omicidio.
Sono stati i vicini a chiamare il 113, allarmati dalle urla che provenivano dall'abitazione confinante. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l'anziana avrebbe colpito ripetutamente in testa con una mazzetta da muratore la figlia, che poi sarebbe riuscita a scendere in strada per scappare alla furia della madre. È lì che i poliziotti l'hanno trovata, con una maschera di sangue in volto. I sanitari del 118, sul posto, hanno prestato le prime cure alla donna, prima di trasportarla all'ospedale, dove si trova ora ricoverata in prognosi riservata, con lesioni giudicate non gravi: non sarebbe in pericolo di vita.
L'81enne, nei momenti successivi all'aggressione, si è dimostrata consapevole di quanto avesse appena fatto: voleva uccidere la figlia perché esasperata dalla difficile situazione familiare che si protraeva da tempo. I successivi accertamenti, per valutare il suo stato di salute mentale, hanno confermato la lucidità dell'anziana, per la quale sono stati disposti gli arresti domiciliari.