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Mestre Favaro Veneto / Via Altinia

"Controllo se l'acqua è inquinata", un'anziana raggirata e derubata

Un truffatore mercoledì pomeriggio è riuscito a derubare di ori e contanti una 87enne di Favaro. Con lui forse anche una giovane donna

Anziani ancora una volta nel mirino di delinquenti senza scrupoli. Che non esitano un attimo nel raggirare chi, suo malgrado, si ritrova indifeso e vulnerabile. L'ultima truffa di questo tipo è stata perpetrata mercoledì pomeriggio a Favaro Veneto, a poca distanza dalla principale via Altinia. Una signora di 87 anni, infatti, verso le 16 ha aperto malauguratamente la porta trovandosi di fronte un uomo relativamente robusto. Abbastanza giovane. Capelli biondi e modi affabili. Mai avrebbe pensato l'anziana di trovarsi di fronte a un delinquente.

Tanto più che quest'ultimo, che parlava in italiano perfetto senza accenti particolari, si è presentato come un addetto della società fornitrice dell'acqua corrente. "Sono qui per un controllo signora. Voglio accertarmi che l'acqua del rubinetto non sia inquinata". Di fronte a questa spiegazione l'87enne non ha avuto nulla da ridire. Anzi. Con ogni probabilità si sarà dimostrata ben contenta di quell'accertamento imprevisto. Fatto sta che subito dopo l'ingresso in casa è scattato il piano. La donna, dietro la spiegazione che anche gli anelli costituirebbero fonte di inquinamento dell'acqua, si sarebbe quindi tolta i tre anelli che indossava. Consegnandoli al suo interlocutore.

Dopodiché, per pagare la prestazione, avrebbe preso alcune centinaia di euro da un cassetto e avrebbe consegnato i contanti al finto tecnico. Aiutato a reggere la sceneggiata forse anche da una seconda persona. Una donna. A quel punto il colpo si poteva dire concluso e il truffatore ha potuto levare le tende scappando il più velocemente possibile.

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