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Nuovo anno, torna l'appello contro spaccio e degrado: lettera al sindaco, 400 firmatari

Il gruppo CittadiniDiVenezia prosegue la serie di missive con cadenza mensile indirizzate a Brugnaro: si chiede controllo h24 per arginare delinquenza e prostituzione a Mestre

Denuncia numero 8, anche con il nuovo anno arriva puntuale la lettera di un gruppo di cittadini che chiede con forza un maggiore impegno nella lotta alla microcriminalità nel centro di Mestre. Si rinnova così l'appello al sindaco Luigi Brugnaro per una presenza costante di agenti di polizia municipale nelle zone più interessate in particolare da spaccio, prostituzione, accattonaggio e ubriachezza molesta. I firmatari, sotto il nome di CittadiniDiVenezia, sono in costante crescita e al momento hanno raggiunto quota 400.

"Nelle ultime settimane - si legge in quest'ultima missiva - segnaliamo la presenza intollerabile di spacciatori davanti alla scuola media Giulio Cesare, in particolare durante l'orario di uscita dei ragazzi: tutti sanno che un noto spacciatore risiede in un appartamento vicino alla scuola, dal quale vanno e vengono di continuo pusher e tossici". "Invivivibile - continuano - è la condizione nella zona all'altezza dell'incrocio tra via Trento e via Monte San Michele, dove i residenti giorno e notte devono subire le intemperanze di un numero fuori controllo di soggetti che spacciano, delinquono e soprattutto spaventano chi abita in quei condomini a causa del loro stato di alterazione cronica, dovuto all'assunzione continua di droghe e alcool: scene di risse violente, di minacce ai passanti, di maltrattamento dell'arredo urbano usato quale latrina a cielo aperto e quale improvvisato nascondiglio per la droga sono il pane quotidiano". Le situazioni di degrado sono segnalate anche in via Cappuccina, Sernaglia, Dante, Querini, Fogazzaro, Aleardi, Rampa Cavalcavia, Piave, Fagarè.

Quindi l'appello al sindaco Brugnaro: "Richiediamo che le forze dell'ordine intervengano presenziando sull'area 24 ore su 24 a piedi e in continuo movimento, e non occasionalmente, per pochi minuti, senza mobilità e puntualmente in ritardo come avviene ora, allo scopo di contrastare in stato di emergenza un fenomeno di delinquenza e malcostume che si svolge senza sosta". È possibile aderire all'iniziativa scrivendo a CittadiniDiVenezia@gmail.com

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