Tre minorenni "manolesta" colte in flagrante: arrestate alla stazione
Le borseggiatrici sono state fermate a Mestre nelle vicinanze della ferrovia: la Polfer le ha osservate mentre depredavano una turista del suo portafogli
Tre nomadi, tutte minorenni, intente a borseggiare l'ennesimo malcapitato: ma stavolta sono state osservate con attenzione dagli agenti della polizia ferroviaria in borghese, che le hanno fermate e arrestate. È successo nella mattinata di lunedì alla stazione di Mestre, dove una pattuglia antiborseggio ha individuato tre ragazze, verosimilmente nomadi, in atteggiamenti chiaramente sospetti.
Le ragazze indossavano giacche larghe e aperte sul davanti, solitamente utilizzate come paravento mentre borseggiano i malcapitati; portavano a tracolla delle borse a secchiello, ideali per nascondere velocemente la refurtiva, e inoltre avevano addosso degli scialli, utilizzati per coprire i movimenti delle mani.
Le malviventi, notato una fermata del bus molto affollata, si sono dirette all’esterno della stazione accodandosi ai turisti che stavano salendo sulla corriera e puntando in particolare una turista brasiliana. Come da manuale, due delle ragazze hanno aperto le giacche e si sono posizionate a fianco della vittima, mentre la terza, coprendosi la mano con il foulard, velocemente ha aperto la cerniera della borsetta della turista prelevando il portafogli e infilandolo nella propria.
Stavolta, però, alle spalle delle ragazze c'erano gli agenti della polizia ferroviaria: tutte di origine croata e pluripregiudicate, sono state segnalate al tribunale minorile di Venezia e portate alla comunità per minori di Padova.