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Giovedì, 28 Marzo 2024
Mestre Bissuola / Via Bissuola

Arrestato spacciatore di cocaina che operava in via Bissuola

I controlli dei carabinieri di Mestre nell'area di parco Bissuola ha permesso di catturare uno spacciatore e ha portato alla scoperta di una vera e propria "base operativa" per i venditori di droga

Aumentano i controlli delle forze dell'ordine mestrine in occasione dei primi fine settimana primaverili. I carabinieri di Mestre, nei primi giorni di maggio, hanno intensificato le operazioni di vigilanza e controllo nell’area urbana mestrina, nella zona del quartiere Piave e nel parco di via Bissuola, sottoponendo a verifica decine di individui. I controlli dei militari hanno permesso di arrestare uno spacciatore attivo in zona e di scoprire una vera e propria "base operativa" per una rete di pusher locali.

BASE OPERATIVA - Proprio nell’area del frequentatissimo parco Albanese, i militari hanno “pizzicato” l’ennesimo spacciatore attivo, smantellando così un giro di sostanze stupefacenti particolarmente fluente. Le indagini hanno infatti fatto emergere una cellula illecita operante nell’area del parco. Gli spacciatori utilizzavano come base operativa un appartamento posizionato in una zona strategica, al cui interno, dopo un’attenta attività di osservazione che ha permesso ai carabinieri di vedere uscire dall'edificio numerosi clienti, i militari dell'Arma hanno sorpreso “con le mani nel sacco” B.A., 23enne, originario dell’Albania, senza fissa dimora ma stabilizzatosi in Mestre.

L'ARRESTO - Il malvivente, che aveva creato un punto di appoggio all’interno di un edificio, in prossimità delle aree verdi, è stato bloccato mentre, dopo l’ennesimo scambio di droga avvenuto in strada, in una zona comunque defilata, stava rientrando verso la sua “base operativa”. Alla vista dei militari, l'uomo ha provato a negare le proprie responsabilità, ma l’esame approfondito dell’appartamento da parte dei militari ha rivelato la presenza di quattro involucri contenenti dieci grammi complessivi di cocaina, già confezionati per la vendita ai tossicodipendenti locali in singole dosi e collocati in diversi punti dell’appartamento, per una maggiore “autonomia”. Bloccato, il soggetto è stato condotto in caserma in via Miranese, dove, al termine degli accertamenti, è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tradotto direttamente in udienza per gli adempimenti processuali, a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente.

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