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Giovedì, 28 Marzo 2024
Mestre Bissuola / Via Aldo Camporese

Rintracciato ed espulso, via Piave si libera di un "re" dello spaccio

Era uscito dal carcere a novembre e doveva lasciare il Paese, invece è sparito. Giovedì è stato catturato e imbarcato su un aereo dalla polizia

A soli 30 anni, tredici dei quali vissuti in Italia, tra la strada e la prigione, era già diventato uno dei principali spacciatori del Veneziano, riuscendo a ritagliarsi un suo importante “mercato” nella zona di via Piave, a Mestre, e accumulando denunce ed arresti e finendo quindi in una cella del carcere di Santa Maria Maggiore; ora, per il pusher tunisino sparito dalla circolazione da novembre per evitare l'ordine di lasciare il territorio nazionale, è arrivato il momento di tornare nel suo Paese d'origine.

SCOPERTO E IMBARCATO – Il ragazzo era arrivato in Italia nel 2000, sbarcando a Lampedusa e facendo subito perdere le sue tracce, salvo poi riapparire in uno dei quartieri più problematici di Mestre, quello che circonda la stazione ferroviaria. Lì, per anni, il tunisino ha creato problemi alle forze dell'ordine, inanellando una lunga serie di denunce e di arresti per droga, spaccio ma anche rapina, resistenza e violenza a pubblici ufficiali e altri reati violenti. All’atto dei controlli ha sempre fornito false generalità dichiarandosi persino minorenne al fine di sottrarsi alle conseguenze penali. Poi, qualche mese fa, era finito nel carcere di Venezia, uscendone il 13 novembre dello scorso anno con in tasca l'obbligo a lasciare il territorio nazionale entro sette giorni, firmato dal questore. Il giovane criminale era quindi sparito di nuovo, ma gli agenti del commissariato di Mestre erano sulle sue tracce: giovedì mattina i poliziotti hanno fatto irruzione in una casa in via Camporese, sorprendendo il malvivente ancora disteso a letto. Al termine degli atti redatti e le formalità di rito svolti in collaborazione con l’ufficio immigrazione della questura di Venezia, nel primo pomeriggio del giorno stesso lo straniero è stato coattivamente imbarcato dall’aeroporto di Venezia e scortato alla volta del CIE di Trapani, per il successivo rimpatrio nel suo paese d’origine.

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