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Mestre

Ai domiciliari, diventa aggressivo e violento: portato in carcere

Arrestato un 38enne dopo la segnalazione della compagna, preoccupata anche per la figlia. L'uomo ultimamente aveva compiuto atti di autolesionismo

A fine aprile era stato arrestato per detenzione di droga in via Piave, a Mestre. Il giudice aveva disposto nei suoi confronti i domiciliari, che lui stava scontando nell'abitazione della compagna. Proprio lei, qualche giorno fa, si è presentata dai carabinieri e ha riferito che l'atteggiamento dell'uomo, S.M., 38enne tunisino, era diventato preoccupante. Nell’ultimo periodo era diventato violento e aggressivo e aveva compiuto gesti di autolesionismo, tanto che nel corso di un litigio si era procurato dei tagli sul petto con un coltello.

Da qui la segnalazione al giudice che, per tutelare la donna e la figlia minorenne, ha deciso di disporre un provvedimento più stretto. I carabinieri di Mestre, quindi, hanno raggiunto il 38enne e lo hanno nuovamente arrestato per poi accompagnarlo in carcere.

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