Si trovava in via Dante con altri connazionali, e il suo fare "sospetto" non è sfuggito ad una pattuglia del Commissariato di Mestre, in quel momento impegnata in un servizio sul territorio. Nel pomeriggio di lunedì, gli agenti hanno puntato la propria attenzione nei confronti di F.A., 24enne di origine tunisina, già noto alle forze dell'ordine e con precedenti a proprio carico.

Dopo averne osservato le mosse per un periodo di tempo relativamente breve, il gruppetto è stato avvicinato da un giovane di nazionalità orientale: impossibile non notare lo scambio, inevitabilmente di stupefacente. Gli agenti sono quindi entrati in azione, fermando subito l'acquirente, che aveva appena comprato 3 grammi di eroina, e bloccando poi il pusher, trovato in possesso di 740 euro in contanti, con ogni probabilità provento dell'attività di spaccio. Tra questi, anche una banconota da 50 euro, appena ricevuta dal tossicodipendente per la cessione della "roba".

Il pusher tunisino è stato quindi arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria, in attesa del processo per direttissima. Alla fine il giovane è stato condannato alla pena di 10 mesi di reclusione e 2mila euro di multa, mentre droga e denaro sono stati sottoposti a confisca. Le forze dell'ordine stanno proseguendo con i propri accertamenti, per valutare la posizione sul territorio nazionale del giovane spacciatore.