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Venturini e Sambo contro le morti sul lavoro: «Andare oltre l'indignazione, un patto e controlli»

Le sigle Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl di Venezia al municipio di via Palazzo. Chiesta un'alleanza per la salute e la sicurezza e maggiori assunzioni di personale di vigilanza e prevenzione

L'assemblea sindacale si è svolta all'aperto giovedì mattina alle 9, all'ingresso del Municipio di Mestre in via Palazzo. Le sigle Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl di Venezia si sono focalizzate sul tema della sicurezza e delle morti sui luoghi di lavoro. I sindacati hanno chiesto un patto per la salute e la sicurezza e maggiori assunzioni di personale di vigilanza e prevenzione.

A sostegno del presidio sono intervenuti l'assessore comunale al Lavoro Simone Venturini e la capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale Monica Sambo. «Siamo grati ai sindacati per tenere alta la soglia dell'attenzione su un tema che purtroppo, come sappiamo, riempie le cronache in maniera quotidiana - ha detto Venturini - Da rappresentanti istituzionali siamo presenti per dimostrare la nostra vicinanza su un dramma che investe le persone nel nostro Paese e per il quale deve essere massima l'allerta da parte degli organi di controllo. La sicurezza sul lavoro - ha aggiunto Venturini - è fondamentale e l'asticella non va mai abbassata. Ma per raggiungere alti standard non occorrono nuove proproste che spesso la politica fa sull'indignazione e sull'onda emotiva di una singola tragedia. Occorre piuttosto dare piena attuazione alle leggi esistenti ed initensificare i controlli».

«I sindacati hanno chiesto a gran voce più assunzioni per garantire la sicurezza sul lavoro e un maggior funzionamento degli Spisal (Servizio prevenzione igiene sicurezza ambienti di lavoro). Queste richieste gridate in varie pizze italiane non possono però rimanere slogan vuoti. Non è più accettabile che ogni giorno muoiano 2 persone sul posto di lavoro. Per questo c’è bisogno di un impegno serio e concreto delle istituzioni a tutti i livelli. È necessaria anche una nuova coscienza dei lavoratori, dei cittadini ma anche dei datori del lavoro, non possiamo piu accettare che anche a causa del lavoro precario e degli appalti le lavoratrici e i lavoratori rischino ogni giorno la salute o la vita. Vista la presenza dell'assessore Venturini ritengo che il Consiglio comunale debba discutere al più presto di questo tema per sollecitare tutti i livelli a maggiore attenzione sulla sicurezza e che la Regione Veneto potenzi le risorse su questa emergenza».

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