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Giovedì, 18 Aprile 2024
Mestre Zelarino / Via Don Federico Tosatto

Auchan passa a Conad: a Mestre 100 esuberi

Su 250 lavoratori del centro commerciale. L'annuncio dopo il vertice in Regione. Filcams: «Non ce l'aspettavamo. Situazione pesantissima. Chiederemo al Comune di intervenire»

Quando manifestavano le loro paure e l'incertezza su quello che sarebbe successo con il passaggio da Auchan a Conad, i lavoratori del punto vendita del centro commerciale di via Don Tosatto a Mestre avevano le loro ragioni. L'ipermercato è rimasto a saracinesche abbassate a causa dello stato di agitazione generale, per un giorno intero. Era il 30 ottobre scorso. Nessuno aveva ricevuto indicazioni o rassicurazioni sul proprio futuro. I sindacati che avevano chiesto di capire esattamente cosa stesse succedendo, non avevano ottenuto risposte, pur intuendo l'entità dell'operazione. Tutte confermate le preoccupazioni di qualche mese fa. Oggi, mercoledì 22 gennaio, Conad al tavolo dell'Unità di crisi della Regione Veneto ha confermato per Mestre 100 esuberi su 250 lavoratori. Gli esuberi regionali totali dichiarati sono 120. Quelli nazionali poco più di 1200. «Non ce l'aspettavamo - il commento di Caterina Boato della Filcams Cgil Venezia - una situazione pesantissima». 

Assieme a quella della Cgil, che lo farà attraverso la Camera del Lavoro Metropolitana di Venezia, anche le sigle del commercio degli altri sindacati chiederanno l'intervento del Comune sulla vertenza. Conad comincerà a sfoltire, attraverso qualche incentivo, quegli addetti che, magari più vicini al pensionamento, accetteranno di uscire dal lavoro anticipatamente. Per gli altri è stata chiesta la mobilità. Quindi il licenziamento. Confermata la razionalizzazione dello spazio dell'ipermercato di Mestre: il piano superiore, come anticipato, non serve più. «Si tratta di una crisi che coinvolge a livello nazionale un numero di lavoratori pari a quello dell'Ilva di Taranto», aveva commentato due mesi fa il parlamentare del Pd Nicola Pellicani.

Al tavolo regionale di stamattina l’assessore al Lavoro Elena Donazzan, le rappresentanze aziendali di Conad, Margherita Distribuzioni srl e le rappresentanze sindacali di categoria, sia regionali che territoriali. «Conad - dice Boato - ha precisato che prenderà in affitto i locali, ma poi trattandosi di un consorzio di imprese non sappiamo di fatto neppure chi gestirà l'attività». La preoccupazione sindacale riguarda dunque anche le condizioni contrattuali e occupazionali praticate da chi prenderà in mano il punto vendita. «Si tratta di piccoli padroncini che non necessariamente aderiscono ad associazioni o confederazioni. Questo significa che la contrattazione è inutile, che le relazioni industriali sono azzerate». L'ultimo tavolo al Mise ha messo in luce chiaramente questa situazione e infatti le trattative sono state interrotte.

In Veneto, dei 23 punti vendita ex marchio Auchan, 14 saranno assorbiti da Conad e 9 ceduti a soggetti terzi. Le rappresentanze aziendali hanno spiegato che tale processo di acquisizione/vendita si completerà entro quest’anno. Per Auchan Mestre il passaggio è previsto per marzo. Gli avvocati che rappresentano le ditte hanno detto che prossimamente si riuniranno dei tavoli territoriali, in relazione a ogni punto vendita. Conad parteciperà e farà gli incontri con le sue strutture preposte. Oggetto di discussione saranno le prospettive di rilancio dei negozi, gli accordi relativi ai processi di gestione e la riorganizzazione aziendale, gestendo eventuali esuberi. Il tavolo regionale verrà riconvocato su richiesta delle parti ed è complementare al tavolo nazionale gestito dal ministero per lo Sviluppo Economico, che ha il compito di discutere i macro obiettivi dell’intero processo di acquisizione/vendita dei punti vendita Auchan. «Non abbiamo ancora tutti gli elementi per decidere quali forme di mobilitazione adottare da qui in avanti - dice Boato - Valuteremo». Una complessità aggravata dal fatto che chi lascia, Auchan, è una multinazionale straniera. Chi pagherà in questo caso il conto per aver abbandonato l'attività ed essere andato altrove?

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