Bancarotta, azienda sequestrata e 4 indagati. Blitz della Gdf a Mestre

Blitz della Guardia di Finanza nella sede di un’azienda mestrina, ditta posta sotto sequestro e quattro persone iscritte nel registro degli indagati. Si tratta di un geometra, un ingegnere e due architetti, tutti impegnati professionalmente a Mestre. I reati su cui indagano le forze dell’ordine sono bancarotta fraudolenta, estorsione e intestazione fittizia di beni. L’operazione “Variante Inattesa” è stata condotta dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria e del Gico di Roma. Come riporta Il Gazzettino, è emerso uno strascico tutto mestrino.

Nell’ambito dell’indagine che ha portato all’arresto di un imprenditore siciliano di 54 anni attivo nel settore delle opere pubbliche, infatti, ora risultano indagati anche un geometra 49enne residente a Martellago (amministratore delegato di una Srl con sede a Mestre in via Antonio da Mestre) e tre ex soci di un’altra società, sempre con sede a Mestre. Si tratta di due architetti (una donna e un uomo) e di un ingegnere. Quest’ultima società detiene il 100% del capitale dell’azienda con sede in via Antonio Da Mestre. Una situazione ingarbugliata su cui gli uomini delle Fiamme Gialle hanno fatto luce nelle ultime settimane.

Il geometra di Martellago sarà chiamato a rispondere per il reato di concorso in bancarotta fraudolenta per distrazione aggravata. Per gli altri l’accusa è di interposizione fittizia. Secondo la Guardia di Finanza il gruppo criminale sarebbe stato capeggiato dall’imprenditore siciliano, amministratore di fatto delle aziende sequestrate che sarebbero però state intestate ad alcuni “collaboratori” prestanome. Martedì è stato sequestrato l’intero capitale sociale dell’azienda con sede in via Antonio da Mestre, il complesso aziendale e tutti gli altri beni.