Via le slot dal locale e il Comune gli dedica una targa
È il bar di Franco Zane e la moglie Simona in via Miranese, a Chirignago. Venturini: «Gesti che meritano di essere riconosciuti. Così si combatte quella che ormai è una piaga sociale»
Tolgono la slot machine dal locale e il Comune gli conferisce un riconoscimento: una targa con scritto: "Questo è un locale senza slot”. È l'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini ad aver portato oggi il simbolo a Franco Zane e la moglie Simona, titolari dell'esercizio pubblico in via Miranese, a Mestre.
No al gioco, sì al palato
Il ringraziamento a nome anche di tutta l'amministrazione comunale. Franco e Simona hanno deciso recentemente di togliere le slot machine dal loro locale. «Contiamo sia la prima di tante altre - ha sottolineato Venturini -. Abbiamo infatti deciso di regalarne una a tutti i titolari dei locali che non hanno slot machine, o hanno deciso di eliminarle: nelle prossime settimane forniremo tutte le indicazioni necessarie per richiederla. Sono gesti importanti che meritano di essere riconosciuti: anche in questo modo si combatte quella che ormai è una vera piaga sociale». «La nostra - ha spiegato Franco Zane - è stata una scelta di vita che abbiamo ponderato e voluto fare, pur sapendo di rinunciare a un guadagno. Ma va bene così: preferiamo che i nostri clienti spendano piuttosto questi soldi bevendo un buon aperitivo o degustando qualcuna delle nostre specialità».