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A Mestre arrivano le rastrelliere "anti furto", Boraso: "Numero di razzie insostenibile"

Sono 1.400 i posti-bici disponibili in centro a Mestre. In arrivo 600 stalli "rialzati" per maggiore comodità e sicurezza. Ladri avvisati. Si troverà posto per 320 velocipedi in più

Il Comune punta decisamente sulla mobilità sostenibile e rivede il sistema del parcheggio bici, con l'obiettivo di limitare i furti e di portare più persone a muoversi in città con la "due ruote". Ha preso il via a Mestre il piano di rinnovo delle stazioni di posteggio delle biciclette, con l'introduzione di nuove rastrelliere "modello Verona". Si parte dal centro, proprio in corrispondenza del municipio cittadino di via Palazzo. Saranno 600 i nuovi posti-bici che arriveranno in città, tra cui 280 sostituiranno le classiche strutture a spirale, le quali saranno a disposizione per le scuole per "uso interno". L'obiettivo è di riutilizzare il più possibile ciò che sparirà dalle strade.

Il progetto nasce da un censimento voluto dall'amministrazione, che ha rivelato come nel territorio mestrino (nella zona centrale) ci siano 1.948 posti per parcheggiare la bicicletta (cui si aggiungono gli 800 del park della stazione e i 50 del park di piazzale Cialdini). Tra questi solo 220 perrmettono di bloccare il telaio. Proprio il modello su cui invece punta Ca' Farsetti e che verrà introdotto mano a mano nelle prossime settimane, dando la precedenza a parcheggi di interscambio e luoghi ad alta frequentazione. Su 86 postazioni per biciclette rilevate, 14 sarebbero sottodimensionate, e 7 non utilizzate (specie in zone alle prese  con problemi dal punto di vista della morìa di negozi). "Con il modello a spirale si perderanno forse dei posti teorici  - spiega l'assessore alla Mobilità, Renato Boraso - Ma il risultato sarà migliore. Partiamo dal municipio di Mestre perché è il punto di riferimento della terraferma". Il piano, poi, intende migliorare la sicurezza dei proprietari che lasciano il proprio mezzo in sosta, abbattendo il rischio di furto: "Mestre rispetto ad altre città ha un livello di furti non più sostenibile", spiega l'assessore.

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Non è un'operazione semplice, soprattutto per i vincoli del Patto di stabilità: "E' solo grazie agli investimenti di Avm - specifica Boraso - che riusciamo a portare a termine il progetto. L'intervento pesa quasi 50mila euro, e l'azienda in tempi di tagli si presta ad anticipare i soldi. Nei prossimi 12 mesi sostituiremo le rastrelliere vecchie, che saranno riutilizzate nelle scuole".

Saranno inoltre inseriti nuovi stalli in punti strategici, mentre continueranno le multe per i parcheggi "selvaggi", come già è accaduto tra la zona stazione e piazzale Cialdini. "L'esperienza ci ha insegnato che se le rastrelliere non sono di qualità i cittadini preferiscono lasciare le bici da altre parti - dichiara il direttore dei Servizi di Mobilità privata di Avm, Franco Comacchio -  Abbiamo fatto un'indagine di mercato e abbiamo indiividuato il modello migliore: in questo modo la bici viene ancorata al telaio, è rialzata quindi ci può essere maggiore pulizia".

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