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Bike sharing, telecamere e gps per proteggere le bici dai vandali

Il Comune fa il punto sul servizio di Mestre e Lido. In arrivo anche nuovi parcheggi dedicati, tra cui il bicipark sorvegliato e rialzato alla stazione

“Il bike sharing si conferma sempre di più uno strumento di supporto ad una mobilità sostenibile, contribuendo efficacemente alla riduzione del traffico in terraferma. Ribadisco dunque la forte volontà condivisa dall’amministrazione comunale e da Avm di potenziare e rilanciare il servizio”. Si è aperta con queste parole dell’assessore comunale alla Mobilità, Ugo Bergamo, la conferenza stampa che si è svolta giovedì mattina a Mestre per fare il punto della situazione sul bike sharing a Mestre e al Lido e illustrare i nuovi progetti in cantiere dedicati ai numerosissimi cittadini che utilizzano la bicicletta come mezzo preferito per i loro spostamenti. Alla conferenza stampa sono intervenuti, oltre a Ugo Bergamo, il presidente di Avm, Giovanni Seno e il responsabile del Servizio Mobilità sostenibile, Roberto Di Bussolo.



RISULTATI E INTERVENTI - Il servizio di bike sharing, inaugurato a Mestre nel 2010, esteso al Lido e affidato ad Asm (oggi Avm) l’anno successivo, conta attualmente a Mestre 16 stazioni con circa 80 biciclette, e al Lido 2 stazioni con 15 biciclette. Lo scorso anno, come ha ricordato Giovanni Seno, il servizio ha visto una drastica riduzione del numero di biciclette a disposizione a causa di una raffica di furti e danneggiamenti, concentrati nei mesi a cavallo tra il 2012 e il 2013, che ha portato il parco bici da 80 a 30 unità, per un danno totale di circa 30mila euro. “Nonostante questo – ha continuato Seno – il servizio si conferma in crescita, registrando il 7% in più di utilizzo nei primi 5 mesi del 2013 rispetto all’anno precedente”. Per rilanciare e rafforzare il servizio sono in programma una serie di interventi che vanno dal contrasto ai furti, con l’installazione di un sistema di videosorveglianza nelle principali stazioni e di rilevatori GPS sulle biciclette elettriche che a breve saranno rese disponibili, all’incremento degli interventi settimanali di riposizionamento delle biciclette, dall’installazione di nuove stazioni al Lido, al potenziamento della flotta, per arrivare, a regime, a 100 bici a Mestre e 20 al Lido. Il piano di interventi prevede inoltre, entro un anno e mezzo, il potenziamento delle stazioni più utilizzate (stazione, Circonvallazione, piazzale Sicilia, Cialdini) e, fra due o tre anni, il posizionamento di nuove stazioni al Lido, Marghera e Mestre. Sono inoltre al vaglio dell’Amministrazione e di Avm alcune ipotesi di collaborazione con l’associazione albergatori per promuovere il bike sharing tra gli ospiti degli alberghi locali e la possibilità di utilizzare le stazioni e le biciclette stesse come veicoli per sponsor pubblicitari.



LE NOVITÀ - Ai nastri di partenza anche altri due progetti a favore della mobilità sostenibile: la costruzione del nuovo bicipark in zona Stazione e la sistemazione del parcheggio per biciclette di via Ulloa a Marghera. Quest’ultimo intervento, reso necessario dallo stato di degrado in cui versa l’area destinata a parcheggio, prevede la pulizia della zona, la rimozione delle biciclette abbandonate, i lavori fresatura e riasfaltatura, oltre alla posa in opera di circa 70 archetti per parcheggiare le biciclette. I lavori verranno ultimati entro il mese di giugno 2013, al costo di 10mila euro. Il nuovo bicipark della Stazione invece, che sarà sopraelevato e sorgerà in via Trento, con accesso dal lato opposto dell’incrocio con via Fagarè, potrà ospitare 1000 biciclette e sarà dotato di un servizio di guardiania. I lavori inizieranno a breve e dureranno circa sei mesi, per un costo complessivo di 680mila euro.

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