Incursione al Berna nella notte di martedì grasso: atti vandalici che sanno di rivalsa
Pareti imbrattate con insulti diretti ai professori, alcune porte sfondate, gli uffici di preside e amministrazione presi di mira con un estintore. Sul posto anche la polizia scientifica
Si sono introdotti nella scuola nella notte tra lunedì e martedì grasso, quando le lezioni erano sospese. Come riporta il Gazzettino, si è trattata di un'incursione che non lascia spazio a molti dubbi quella che è andata in scena all'istituto comprensivo Berna della Bissuola, e che potrebbe essere stata messa in piedi da studenti o ex studenti.
Chi ha forzato le finestre ed è penetrato nei locali interni, infatti, non ha rubato niente. Ma ha voluto lasciare tracce chiare del proprio passaggio: alcune porte sfondate, scritte sui muri che prendevano di mira i professori, l'ufficio del preside e dell'amministrazione ricoperti di una coltrina bianca, con gli incursori che hanno utilizzato, allo scopo, un estintore. Spazio a pochi dubbi, insomma, sugli autori del raid.
Al preside del Berna non è restato che chiamare il 113, con una volante della polizia inviata sul posto dalla centrale operativa della Questura. Gli agenti in servizio, dopo un primo sopralluogo, hanno richiesto l'intervento della scientifica, per capire se i vandali avessero lasciato qualche impronta, oppure avessero agito come dei "professionisti".
