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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Lotta allo smog: scatta il blocco agli Euro 3 a Mestre, ma la qualità dell'aria rimane pessima

Numerose richieste di chiarimenti dei cittadini, timorosi di non essere in regola. Sono oltre 20mila i veicoli costretti ai box. L'assessore Boraso: "Controllate il libretto dell'auto"

La qualità dell'aria continua a essere pessima, nonostante le contromisure messe in campo dal Comune di Venezia per contrastare l'inquinamento. Ci vorrà del tempo affinché i risultati siano tangibili e il meteo, con la cappa di nebbia o foschia che interessa molte zone del Veneziano, non aiuta. Anzi. Favorisce il ristagno di pm10. Anche se nei prossimi giorni la situazione dovrebbe migliorare, con precipitazioni "da deboli a moderate". Secondo l'Arpav, "dal 3 febbraio il passaggio di impulsi umidi associati con precipitazioni e temporanei rinforzi della ventilazione porteranno, nel fine settimana, i valori di pm10 al di sotto del limite di legge su gran parte della regione".

BLOCCO EURO 3 - Da giovedì è scattato il blocco del traffico nei confronti dei veicoli diesel Euro 3 (durerà fino all'11 febbraio), anche se molti ancora non ne erano a conoscenza. Del resto l'ordinanza urgente è diventata operativa dalle 8 di giovedì. Gli uffici della polizia municipale in queste ore sono stati raggiunti da numerossisime telefonate di cittadini timorosi di mettersi al volante. Dubbiosi se essere in regola o meno. Le richieste di chiarimenti sono fioccate: "Faccio un appello ai cittadini - dichiara l'assessore alla Viabilità, Renato Boraso - prima di mettervi alla guida controllate il libretto, specie in caso di veicoli anteriori al 2005. Se c'è scritto Euro3, o Euro 2 tenetele ferme. E' un impatto rilevante, perché sono più di 20mila le auto interessate". 

FAVOREVOLI O CONTRARI AL BLOCCO? ECCO COSA NE PENSANO I CITTADINI - VIDEO

PAROLA D'ORDINE "BUON SENSO" - La parola d'ordine in queste ore è "buon senso". I pannelli informativi sulle principali arterie viabilistiche della zona stanno informando gli automobilisti delle restrizioni. Si sta anche valutando in queste ore se sostituire i cartelli precedenti, che richiamano l'ordinanza dell'ottobre scorso (comunque corretti) con altri ad hoc. Fatto sta che le pattuglie della polizia municipale sul territorio stanno cercando di sensibilizzare il più possibile i cittadini, nel caso siano disinformati.

ALTRI COMUNI SI ALLINEANO. Anche l'amministrazione di Mira ha firmato, come tanti altri comuni della provincia, l'ordinanza sul blocco-traffico. Ma il parere sul provvedimento è negativo: "Abbiamo intrapreso le iniziative previste - dice il sindaco Alvise Maniero - Ma si tratta di azioni di rito, quasi inutili sul piano pratico. Non vedremo una vera soluzione finché non vedremo ridurre il consumo di combustibili fossili, dai nostri veicoli all'energia che usiamo nelle case. Ricordiamo che il governo continua a finanziare le fonti di energia fossile, ed ha recentemente tagliato gli incentivi alle rinnovabili come il fotovoltaico".

I DATI ARPAV - I dati Arpav non lasciano troppo spazio all'ottimismo: in via Beccaria a Marghera alle 10 si registravano 134 µg/m3, quando il limite di legge sarebbe 50. Alla Bissuola 106 µg/m3, in via Tagliamento 113 µg/m3. Uno scenario già visto nei giorni scorsi.

BIGLIETTI AGEVOLATI - Tra le altre contromisure, il Comune ha introdotto delle agevolazioni per chi utilizza i mezzi pubblici nel territorio della città metropolitana: ci sarà l'estensione della validità del singolo biglietto dei servizi automobilistici (tram compreso) di Avm/Actv e Atvo per l'intera giornata di convalida, ovvero fino alle 24 del giorno di obliterazione.

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