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Martedì, 23 Aprile 2024
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Bolletta non pagata: la zia è morta, il fornitore toglie l'energia elettrica al nipote

Un pensionato mestrino da luglio sarebbe costretto a vivere fuori casa. Si è rivolto ad Adico per ottenere un risarcimento dopo che la corrente gli è stata staccata per errore

Da luglio è costretto a farsi ospitare dagli amici in montagna o dai figli, a Mestre, dato che a casa sua, in via Einaudi, ormai non c’è più la corrente elettrica. Adico riporta la storia di Giorgio Giorgi Lodetti, 72 anni, pensionato mestrino vittima dell'errore commesso da un'azienda di fornitura d'energia elettrica e gas. Di cui, tra l'altro, Lodetti non è neppure cliente. Il pensionato, infatti, avrebbe subìto prima l’abbassamento di corrente e poi la totale interruzione per una bolletta non pagata (ma non dovuta) dall’anziana zia deceduta ad aprile e residente in tutt’altra abitazione, a Venezia, nel sestiere di San Marco.

"Il 30 aprile scorso - racconta il socio dell’Adico - mia zia è venuta a mancare. Lei era stata cliente della compagnia fino a febbraio e le bollette dell’energia elettrica sono state pagate fino alla scadenza di aprile 2016. Successivamente ne sono arrivate altre, dopo la morte di mia zia. Non sono state pagate perché non dovute". Ai primi di luglio, Giorgio Giorgi Lodetti, che in via Einaudi è cliente di un altro gestore, s’è ritrovato con la fornitura di energia depotenziata senza alcun preavviso. "Ho vissuto qualche giorno con il solo frigorifero funzionante e la normale illuminazione, dopodiché mi sono trasferito dai miei figli - spiega Lodetti -. A metà luglio mi sono reso conto che mi avevano staccato la luce definitivamente".

Dopo varie ricerche, l’uomo ha scoperto che a far bloccare la fornitura era stata la compagnia della zia. E ha scoperto, così, che “per uno strano disguido accaduto telefonicamente al momento della stipula del contratto di mia zia, il Pod risulta identico al mio personale che avevo da anni". Il pensionato s’è dunque affidato all’Adico, che ha scritto all’azienda chiedendo la riattivazione della fornitura bloccata e il risarcimento di tutti i danni subiti dal 72enne mestrino. "È una situazione incredibile - commenta Carlo Garofolini, presidente Adico -. Un gestore può bloccare la fornitura di un utente che è cliente di un altro gestore. E il tutto per una dubbia morosità in un’altra abitazione e per un pod uguale per utenti diversi. Senza contare che l’energia elettrica è stata tolta senza alcun preavviso. Dato che il pensionato è tuttora costretto a vivere fuori casa, all’azienda abbiamo chiesto un risarcimento per i gravi disagi vissuti e che non sono in nessuna maniera imputabili a lui".

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