Cittadino attento sventa borseggio sul bus, 23enne finisce nei guai

Il passeggero deve ringraziare lo sguardo attento di un cittadino che non si è fatto ingannare dalla velocità dei suoi gesti. Altrimenti chissà quante altre persone sarebbero potute essere borseggiate nel giro di pochi minuti. Fatto sta che stavolta per un 23enne di nazionalità moldava la giornata di "lavoro" è finita ancora prima di cominciare. E deve ringraziare solo il fatto di essere incensurato se non sono scattate le manette.

Il giovane, infatti, verso le 11 è salito a bordo di un autobus Actv della linea 7 diretto verso piazzale Roma. Nel momento in cui si trovava in via Miranese, però, si è messo in azione. Con delicatezza è riuscito ad aprire lo zainetto di un passeggero e a insinuare la mano. Dopodiché ha iniziato a rovistare quanto contenuto all'interno in cerca di un portafoglio. La manovra però non è passata inosservata a un altro cittadino che, assistendo alla scena, si è scagliato subito contro il ladruncolo. Evitando così potesse mettere a segno il furto.

Sul fatto che il malintenzionato avesse in effetti inserito la mano nella borsa pochi dubbi: il caricabatterie del cellulare, per esempio, l'uomo finito nel mirino era sicuro si trovasse sotto la maglia. Invece, per il rimescolio, dopo l'intervento del ragazzo si trovava sopra il capo d'abbigliamento. A dimostrazione che qualcuno aveva insinuato la mano nello zainetto. A quel punto i passeggeri dell'autobus non avrebbero permesso al ladruncolo di scendere, chiamando il 113. Al termine del ponte della Libertà, dunque, a bordo è salita una pattuglia delle volanti, che ha preso in consegna il 23enne e lo hanno caricato a bordo di un'auto di servizio.

Al termine degli accertamenti, dopo aver sentito anche la versione del "quasi" derubato, il giovane è stato denunciato per tentato furto. Avrebbe evitato l'arresto per il fatto di non essere stato trovato con il bottino in mano e perché incensurato. Ma ora i jolly a disposizione per lui sono finiti.