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Giovedì, 25 Aprile 2024
Mestre

Schiamazzi e musica ad alto volume: "Stop alle attività che disturbano la fauna del Bosco"

L'appello della Lipu di Venezia dopo le segnalazioni dei frequentatori del Forte Cosenz: "Vista la ricaduta sulle aree circostanti chiediamo si vietino rumori che turbano la quiete degli animali"

Forti rumori, musica ad alto volume, attività che disturbano la quiete della fauna selvatica sono stati segnalti da frequentatori del Bosco di Mestre alla Lipu, la Lega per la protezione degli uccelli di Venezia. "Tali attività sono in contrasto con la tutela degli uccelli - scrive Lipu -, molti esemplari, nel periodo invernale, in quanto disturbati, si porterebbero all’esterno del Bosco, restando vittima dei cacciatori. Chiediamo vengano vietate queste azioni, in particolare al Forte Cosenz che ricade all'interno del Bosco stesso".

Il Forte

"Nell'immobile, concesso in gestione al Dopolavoro dei dipendenti della Regione Veneto, collocato nel Bosco di Mestre, sono in atto tutto l'anno attività incompatibili con la tutela della fauna selvatica - scrive Lipu - . Viene evidenziato il gioco del calcetto nel campo attrezzato, anche in orario serale e con illuminazione alquanto intensa e mal posizionata che si irradia per un grande ambito, esterno al campo, oltre che urla e frastuoni vari dei giocatori. Nel periodo primaverile ed estivo, invece, viene segnalata, con frequenza, musica ad alto volume sino a orari notturni. Molti esemplari di uccelli, in quanto disturbati, si porterebbero all’esterno del Bosco restando vittime dei cacciatori".

Nidi

"Nel periodo primaverile – estivo in piena nidificazione e riproduzione delle specie, tali comportamenti  arrecano un danno enorme inibendo loro la riproduzione per lo stress provocato - spiega Lipu e conclude -. L'area in questione, quella del Forte Cosenz, assegnata al Dopolavoro, non rimane, a livello cartografico e di competenza, all’interno del Bosco di Mestre ma ha ricadute nell’area circostante. Riteniamo si debba applicare il “Regolamento per l’Utilizzo e la Tutela del Bosco di Mestre” approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale: “Non sono consentite attività rumorose che per la loro intensità e durata disturbano la quiete dei luoghi. Sono vietati in particolare: schiamazzi, uso di strumenti musicali amplificati, generatori di corrente non silenziati” (…). Alla luce di quanto segnalato di richiede di far interrompere ogni attività perturbativa".

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