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Calci e pugni alla polizia, poi scappa arrampicandosi sul filo spinato: arrestato

È successo negli scorsi giorni a Mestre. L'uomo, un 34enne, dovrà scontare un anno e 4 mesi

Quando gli agenti della polizia ferroviaria gli si sono avvicinati per un controllo di rito, ha cercato di scappare cominciando a sferrare calci e pugni. Il protagonista, un 34enne con precedenti penali, era stato fermato durante un servizio di perlustrazione nel sottopasso ferroviario della stazione di Mestre.

L'uomo, non soddisfatto di aver fatto "volare le mani", si è divincolato dalla presa degli agenti, e ha cercato di guadagnarsi la fuga arrampicandosi su una recinzione metallica con filo spinato. È stato necessario l'intervento di una volante di supporto per neutralizzarlo e stringergli le manette ai polsi. Arrestato, è stato condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione dopo il processo per direttissima. Due agenti sono dovuti ricorrere alle cure mediche in pronto soccorso a seguito dell'aggressione.

Sempre nello scalo ferroviario di Mestre, i poliziotti hanno denunciato un ragazzo di 27 anni per possesso ingiustificato di armi. Alla vista della pattuglia, infatti, aveva cercato di nascondere all'interno del giubbotto un coltello con lama da 8 centimetri, successivamente sequestrata.

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