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Giovedì, 28 Marzo 2024
Campalto Campalto / Via Vice Brigadiere Cristiano Scantamburlo

Campalto, un cadavere affiora dalle acque del canale scolmatore

L'allerta lanciata lunedì mattina da un passante. La vittima è un 42enne della provincia di Trieste, poco lontano c'era la sua automobile

"Venite, è affiorato qualcosa che sembra un manichino". Non lo era purtroppo. Era il cadavere di un uomo spuntato all'improvviso nel canale scolmatore di Campalto, vicino all'adiacente via Vicebrigadiere Scantamburlo. Si tratta di un 42enne residente nella provincia di Trieste, P.D.L. le iniziali del cognome. A segnalarlo un anziano passante che ha deciso di fermare una pattuglia della polizia municipale che verso le 10.40 di lunedì stava transitando per la vicina via Passo Campalto. Sono stati i due agenti in servizio a scoprire che quello era un corpo umano, in avanzato stato di decomposizione.

Si trovava in acqua a pancia in giù, visibile solo la schiena e poco altro. Sul posto dunque sono stati fatti intervenire i vigili del fuoco, che hanno materialmente recuperato la salma inserendola in un sacco nero, e gli uomini della squadra mobile. Gli agenti della polizia municipale hanno intanto interdetto il transito della strada, per permettere i rilievi del caso. Diversi i passanti che alla spicciolata si sono fermati per capire cosa stesse accadendo guardando la scena da un ponte pedonale a circa trecento metri dal luogo del ritrovamento. Nel momento in cui sono spuntate le tute bianche della scientifica a tutti è stato chiaro che lì era stato trovato un cadavere.

Cadavere spunta dal canale a Campalto

Sul corpo non sarebbero stati ravvisati segni di violenza, anche se gli accertamenti sono solo all'inizio. Le condizioni del corpo non sono certo ottimali, lasciando presupporre una presenza prolungata in acqua della vittima. Forse anche di una settimana. Sul posto anche il medico legale Antonello Cirnelli e il magistrato di turno, oltre che le onoranze funebri che, verso le 13, si sono occupate del recupero del corpo. Il pubblico ministero ha disposto l'autopsia, che dovrebbe essere condotta durante la giornata di martedì. I genitori della vittima non ne avevano denunciato la scomparsa. A poca distanza dal luogo del ritrovamento è stata individuata anche un'auto in uso al 42enne: al suo interno anche alcune siringhe. L'ipotesi più accreditata, anche se non definitiva, è che l'uomo possa quindi essere rimasto vittima di un malore con ogni probabilità a causa dell'assunzione di sostanze stupefacenti. Fatto sta che solo l'autopsia potrà far luce sulla vicenda.

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