Banda del flessibile in azione a Mestre: sventrata la cassaforte di un appartamento
Il furto la scorsa notte in viale Don Sturzo a Carpenedo. La vittima: «Da poco partiti per le ferie, nessuno si è accorto di nulla»
Mestre, Carpenedo, viale Don Sturzo, è l'una e mezza di notte. Gli inquilini di un condominio vengono svegliati da alcuni insoliti rumori, aprono le finestre ma non notano nulla di strano e tornano a dormire. Solo più tardi scoprono che a provocare quel trambusto erano stati alcuni ladri, in uno degli appartamenti della palazzina. Due, forse tre banditi che, armati di flessibile, hanno estratto la cassaforte a muro e rubato tutti i gioielli presenti all'interno.
L'episodio risale alla scorsa notte. «Io, mia moglie e i nostri tre figli eravamo da poco partiti per le ferie, per trascorrere qualche giorno a Bibione - spiega Francesco (il nome è di fantasia) -. Probabilmente i ladri se ne sono accorti, vedendo tutto chiuso, e sono entrati in azione». I malviventi sono entrati nell'abitazione dal poggiolo al secondo piano, hanno forzato la tapparella e fatto un piccolo buco sulla finestra aprendo, poi, con la maniglia. Successivamente, hanno messo in carica il flessibile (dimenticando anche il carica batterie) e si sono messi alla rovistare tra le diverse stanze, finchè hanno trovato la cassaforte.
«Quello che è strano è che nessuno si sia accorto di nulla - dice Francesco -. Ci sembra impossibile... Ci hanno portato via diversi preziosi che avevano un valore affettivo, molti erano regali per il battesimo e la comunione dei miei figli. Per fortuna non eravamo in casa, siamo molto scossi». La polizia ha eseguito un sopralluogo nell'abitazione, alla ricerca di tracce che possano aiutare a identificare i ladri che, con il bottino, se ne sono andati attraverso l'ingresso principale dell'appartamento.