Topo d'appartamento arrestato, liberato e riarrestato ancora in 2 mesi

Era uno dei topi d'appartamento "acrobatici" arrestati a inizio giugno mentre stavano razziando un'abitazione di un palazzo in viale San Marco. I due malviventi in quel caso si erano calati dalla terrazza condominiale dell'edificio al civico 66 tramite delle corde fino al piano sottostante (il terzo), per poi essere accerchiati e arrestati dalle forze dell'ordine. La segnalazione arrivò dai vicini di casa della famiglia allora in vacanza, insospettiti da dei rumori.

Evidentemente G.B., 24enne di nazionalità georgiana, non ha imparato dai propri errori. Stanotte, infatti, è finito nuovamente in manette per il reato di furto in abitazione, sempre dopo la segnalazione di rumori strani da parte dei dirimpettai. L'obiettivo era il solito: un appartamento di un condominio rimasto incustodito per la partenza degli inquilini. Stavolta il colpo è stato tentato in via Bruno Buozzi.

Verso le 2 gli operatori delle volanti, giunti sul posto, hanno notato due persone uscire dalla porta posteriore del condominio, risultata poi forzata al pari della porta d'ingresso dell'appartamento. Alla vista degli agenti i due si sono divisi, dando il via a una precipitosa fuga. G.B. ha imboccato via San Donà, mentre il complice, che è riuscito a far perdere le proprie tracce, via Casona. L'arrestato è stato fermato grazie all'intervento di una pattuglia di rinforzo, che gli ha tolto ogni via di fuga. Ora il giovane dovrà rispondere per direttissima di furto in abitazione in concorso e porto di oggetti atti a offendere.

G.B., dopo essere stato arrestato il 7 giugno scorso, era stato rimesso in libertà esattamente due settimane più tardi, assieme a quello che era al tempo il suo complice, C.G., connazionale 23enne. Quest'ultimo il 5 luglio era finito di nuovo in manette per un altro furto in un'abitazione in viale San Marco, ragion per cui è stato attivato il procedimento per la sua espulsione.