Non si facevano troppi problemi a spacciare nel parchetto, anche alla luce del sole: al punto che i residenti, ormai convinti di ciò che accadeva in quella zona, più volte avevano segnalato la situazione alle forze dell'ordine. L'ntervento della polizia è arrivato mercoledì pomeriggio, dopo alcuni giorni di appostamenti nei giardini di via Tasso, a Mestre.

L’attività di osservazione ha permesso di individuare effettivamente un’attività frenetica di cessioni di droga. In particolare i poliziotti hanno tenuto d'occhio due giovani che gestivano lo spaccio, dividendosi i compiti: mentre uno si occupava di distribuire lo stupefacente l’altro faceva da palo, pronto a segnalare l'eventuale arrivo delle forze dell'ordine. Grazie agli appostamenti i poliziotti sono riusciti inoltre a scoprire il nascondiglio dove i pusher tenevano la droga, tra gli arbusti poco distante da alcune panchine.

Così è scattato il blitz: il personale del commissariato di Mestre e dell’ufficio volanti ha messo le manette ai due, identificati per A.A. e M.A., entrambi cittadini tunisini di 26 anni con precedenti per droga. Perquisiti, sono stati trovati in possesso di 12 dosi di cocaina per un totale di quasi 6 grammi, nonché della somma di 50 euro in banconote di piccolo taglio. I due sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio e sottoposti a giudizio direttissimo giovedì mattina.