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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Non può avvicinarsi alla ex, ma la minaccia e aggredisce più volte: in manette

L'uomo, un 27enne tunisino, era già stato condannato per maltrattamenti in famiglia, ma aveva proseguito imperterrito nelle sue vessazioni. Avviata la procedura di espulsione

Alla fine è scattato l'arresto. Dopo un'attività investigativa meticolosa, gli uomini della polizia, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Venezia hanno messo le manette ai polsi a S.S., 27enne di origine tunisina, per maltrattamenti in famiglia.

Noto alle forze dell'ordine per la sua intensa attività di spaccio nell'entroterra veneziano, il giovane era già stato condannato alla pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione poiché ritenuto responsabile di continue aggressioni ai danni dell'ex compagna, che l'aveva denunciato alle forze dell'ordine, stanca di subire soprusi e maltrattamenti, anche alla presenza della figlia minore. Con una sentenza dello scorso febbraio, al tunisino era stato proibito il divieto di dimora a Mestre, nonché imposto il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione e avvicinarsi alla donna.

Ma le imposizioni delle forze dell'ordine non hanno impedito al 27enne di fare più volte irruzione in casa dell'ex compagna, per insultarla e minacciarla, arrivando, in alcuni casi, anche all'aggressione fisica. La precisa ricostruzione degli investigatori di tutte le violazioni commesse ha quindi permesso al Gip di emettere l'ordine di arresto. Considerato un elemento pericoloso, sono state avviate anche le procedure per l'espulsione dallo stato italiano.

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