Una giornata di sport e solidarietà: in mille per il piccolo Andrea Rossato

Sono oltre 200 i giovanissimi atleti che si ritroveranno al palazzetto dello sport di via Olimpia a Mestre il 19 maggio in occasione del Primo Memorial di judo Andrea Rossato; il bimbo mestrino che all’età di 9 anni, il 5 marzo dello scorso anno, è scomparso a causa di un incidente sulle piste di Cortina. Un trofeo dedicato ad Andrea - perché tra le tante passioni sportive che coltivava c’era anche il judo - e un sabato pomeriggio dedicato allo sport e alla solidarietà aperto a tutti coloro che sono sensibili alla sicurezza e all’educazione dei loro figli.

Questo l’obiettivo della Fondazione Andrea Rossato che ha organizzato l’evento e che, tra i progetti volti alla diffusione della sicurezza e dell’educazione sportiva dei più giovani, sta collaborando con la Diocesi Veneziana per dare la possibilità ai bambini economicamente in difficoltà di praticare uno sport come tutti i loro coetanei.

Nel corso della manifestazione - che vedrà sfidarsi nella prima parte del pomeriggio i giovanissimi judoka nati nel 2001 e 2002 e nella seconda i ragazzini del 1998, 1999 e 2000 - sono attesi oltre mille spettatori e una classe "speciale": i compagni di scuola di Andrea Rossato della Tiziano Vecellio, accompagnati dalla maestra Marianna. Gli alunni saranno protagonisti insieme ai rappresentanti delle istituzioni alle premiazioni.

Saranno presenti: Raffaele Speranzon, assessore allo Sport della Provincia di Venezia, Massimo Venturini, presidente della Municipalità di Mestre, Don Fabio Mattiuzzi, responsabile Sport e Tempo libero della Pastorale della Diocesi di Venezia, Giorgio Chinellato, presidente del Panathlon Mestre, Alfredo Scibilia, presidente di Sport Insieme e Daniela Scagnetto, presidente dell’Ads Judo Kway di Mestre. L’ingresso per assistere alla manifestazione è gratuito. Per maggiori informazioni www.fondazioneandrearossato.it