Nuovi sgomberi all'ex Umberto I: ora gli ingressi sono stati murati
A 24 ore di distanza dall'irruzione dei carabinieri di mercoledì, la polizia ha passato di nuovo al setaccio la zona dell'ospedale. Otto persone erano tornate. Controlli anche a Forte Marghera
Dopo i carabinieri arrivano anche i poliziotti all'ex ospedale Umberto I. A un giorno di distanza dal blitz computo dai militari mercoledì, gli operatori della questura hanno perlustrato tutta l'area. Tra macerie e ciò che resta dell'istituto sanitario. Mercoledì erano stati in quaranta a essere evacuati, tra questi otto erano già tornati ai loro pagliericci di fortuna. Gli agenti, arrivati sul posto per chiudere gli accessi all'edificio, hanno costretto gli "ospiti" a trascinare fuori i propri bagagli improvvisati, andando a ripararsi in alcuni giardini nelle vicinanze.
I controlli si sono allargati anche ad altri stabili della terraferma mestrina, come un edificio nell'area della stazione (piazzale Baisnizza) e la zona di Forte Marghera, dove sono state fermate otto persone. In questo caso è stato identificato anche un cittadino italiano che, perdendo il lavoro, si era ridotto a vivere per strada. Tutti identificati, per quattro è scattata una denuncia perché irregolari.
Il servizio si è svolto con la presenza dei proprietari degli immobili e dei titolari di varie ditte edili per mettere 'in sicurezza' gli stabili assicurando che, in futuro, non siano più usati come ricovero dagli abusivi.