Mestre, operazione anti-droga nelle aree verdi della città: decine di pusher in fuga

Operazione della polizia municipale in via Piave e al Parco Albanese. Come riportano i quotidiani locali, sono stati due dei principali luoghi di spaccio di Mestre ad essere presi d'assalto dagli agenti nel pomeriggio di sabato. Nella fattispecie, nella zona verde di via Piave gli uomini in divisa hanno denunciato un pusher di origini magrebine, che aveva occultato diverse dosi di cocaina all'interno di una scatola magnetica, sotto un cassonetto della zona. L'ingegnoso "trucchetto" è stato scoperto qualche giorno fa, poi i poliziotti sono riusciti ad identificare e segnalare lo spacciatore. I controlli nei giardini vicini alla stazione si sono conclusi con dieci identificazioni e tre fotosegnalazioni: si tratterebbe di pusher attivi nella zona, come hanno spiegato gli agenti. Rinvenuti anche 30 grammi di eroina in sasso.

La seconda fase dell'operazione si è svolta invece al parco Albanese, dove sono stati rinvenuti alcuni grammi di hashish. Sono stati 16 in tutto gli uomini della polizia impegnati nelle operazioni anti-spaccio, supportati dal fiuto del fido cane anti-droga Kuma. Il dispiegamento di forze, come ha spiegato il comandante della municipale, Marco Agostini, ha messo in fuga gli spacciatori, che non si aspettavano certo l'improvvisata delle forze dell'ordine.