Prima lo rapina del cellulare, poi gli sferra due pugni al volto: scattano le manette
L'episodio si è verificato lunedì pomeriggio, sotto gli occhi di un agente della polizia giudiziaria fuori servizio. Aggressore arrestato, rapinato denunciato per possesso di eroina
Un primo colpo al volto, al binario 1 della stazione di Mestre, poi un secondo pugno. E nel mezzo il tentativo del malcapitato di recuperare il cellulare ed il passaporto che gli erano appena stato sottratti da B.A.A., cittadino extracomunitario con numerosi precedenti a proprio carico.
L'aggressione è andata in scena nel pomeriggio di lunedì, sotto gli occhi di un agente in borghese e fuori servizio della Squadra di polizia giudiziaria. Alcuni pendolari che avevano assistito alla scena hanno soccorso immediatamente la vittima del pestaggio, di nazionalità indiana, mentre l'ufficiale cominciava a pedinare l'aggressore, che si stava dirigendo verso via Piave.
Con il supporto di una volante inviata prontamente dalla polizia ferroviaria, l'agente ha quindi fermato il balordo, procedendo con la perquisizione di rito. Durante il controllo è stato rinvenuta, oltre al cellurare del rapinato, anche una lama di forbice della lunghezza di 8,5 centrimetri. Dopo gli accertamenti eseguiti attraverso il terminale SDI, sono emersi i vari precedenti penali a proprio carico, contro il patrimonio, per possesso di armi, spaccio di stupefacenti, nonché inosservanze continue in materia di soggiorno.
Parallelamente anche il rapinato è stato sottoposto a controllo al terminale, e in virtù dei suoi precedenti, è stato sottoposto a perquisizione. L'indiano nascondeva una dose di eroina, del peso lordo di circa 2 grammi, per il possesso della quale è incorso in una denuncia. Il suo aggressore, invece, è stato condotto al carcere di Santa Maria Maggiore di Venezia, come disposto dal PM di turno.
