"Spaccio e degrado, qui non si può vivere": lamentele agli assessori

Sicurezza, contrasto al degrado e all'illegalità diffusa, riqualificazione urbana e rilancio economico. Sono i temi che sono stati al centro dell'incontro di venerdì mattina in via Piave tra gli assessori comunali alla Sicurezza, Giorgio D'Este, ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, e alcuni rappresentanti del Movimento “Cittadini x Mestre”. Numerosi i problemi segnalati dai residenti nell'area durante il sopralluogo, partito dalla fontana all'angolo con via Degan e proseguito poi fino alla zona della stazione ferroviaria.

A preoccupare i residenti la presenza di persone senza fissa dimora che usano la strada come una latrina a cielo aperto, di spacciatori e tossicodipendenti, di balordi protagonisti di episodi di vandalismo ai danni delle auto parcheggiate o degli arredi urbani. "Siamo stanchi di questa situazione - lamentano  - e abbiamo paura anche di uscire di casa, soprattutto la sera". "Il miglior modo per riportare la sicurezza sul territorio - ha dichiarato l'assessore D'Este - è proprio quella di riappropriarsene, dando spazio a realtà ed iniziative che contribuiscano a rilanciare questa parte di Mestre. Penso, ad esempio, alla possibilità di affidare la gestione dello stabile dell'ex Galleria contemporaneo, al gruppo di lavoro 'Via Piave'; o all'idea di aprire la zona a nuove imprese". "Sul tema della sicurezza - ha proseguito l'assessore - molto si può fare lavorando soprattutto con i giovani per il recupero del senso civico e del rispetto delle regole”.

In risposta alle domande dei residenti sulla realizzazione di un bistrot in piazzetta Olivotti, l'assessore Zaccariotto ha rassicurato i cittadini confermando che, anche dopo il cambio di proprietà, il progetto andrà avanti e contribuirà al ripristino del decoro dell'intera zona. Tra le richieste rivolte dai residenti all'assessore ai Lavori pubblici c'è anche quella di rimuovere le panchine di piazzetta San Francesco, tra le ultime rimaste in città, ora in condizioni indecorose. “Sono perplessa – ha dichiarato Zaccariotto – di fronte ai risultati dell'intervento su queste panchine, che non solo le ha rese inutilizzabili, ma ha anche contribuito a degradare ulteriormente la zona. Avrei preferito una soluzione diversa, perché togliere le panchine è un po' una sconfitta sociale, ma in questo caso non si può fare altrimenti”.

Dopo una sosta all'altezza del pericoloso innesto in via Piave del percorso ciclopedonale di via Cavallotti, di cui i cittadini chiedono la messa in sicurezza, il sopralluogo si è concluso nell'area verde nei pressi della stazione ferroviaria, destinata ad ospitare un Farmer's Market. "In una delle prossime riunione di Giunta – ha confermato l'assessore Zaccariotto – sarà approvata la delibera che prevede la rimozione delle panchine e la realizzazione degli allacciamenti necessari per il mercatino".