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Donna accusa l'autista dell'autobus di furto: lei finisce all'ospedale con una gamba rotta

E' successo domenica in corrispondenza di un albergo mestrino. Una 27enne cinese ora è ricoverata in Ortopedia all'Angelo. Ha lamentato il furto di 3mila euro in contanti

Accusato del furto di 3mila euro in contanti, picchia la derubata e la manda all'ospedale con una gamba rotta. Una vicenda ancora dai contorni poco chiari, su cui stanno indagando le forze dell'ordine. Fatto sta che domenica sera, in corrispondenza di un albergo mestrino in via Piave, sono dovuti intervenire i sanitari del 118 per soccorrere Z.Z., una donna di nazionalità cinese di 27 anni che ricorderà non con molto piacere il suo soggiorno veneziano. Il viaggio in Italia sta continuando nel reparto di Ortopedia dell'ospedale dell'Angelo, dove rischia pure un'operazione per lenire le conseguenze della frattura all'arto. A procurarle i pesanti traumi, per cui i medici le hanno assegnato una prognosi di 40 giorni, sarebbe stato l'autista dell'autobus turistico su cui la comitiva di turisti stava viaggiando. 

Accade tutto domenica: la giovane si accorge che qualcuno si è impossessato dei suoi soldi. Il portafoglio con all'interno 3mila euro è sparito. Un brutto colpo. Inevitabile che si metta a chiedere in giro se qualcuno abbia visto qualcosa. Per qualche motivo la sua attenzione si concentra sull'autista del bus, secondo lei l'unico in grado di salire sul pullman turistico in assenza della comitiva. La discussione si alza di tono e nessuno vuole cedere. Si trascina fino all'albergo. La donna accusa, l'uomo nega. 

Finché dalle parole si passa ai fatti: sul posto viene fatta intervenire un'ambulanza, che porta la 27enne in ospedale. Su cosa sia successo con precisione sta indagando la polizia, che martedì mattina ha raggiunto l'Angelo per ascoltare la versione dei fatti della ferita. Quest'ultima ai medici ha raccontato di essere stata pestata proprio dall'autista, che di fronte alle accuse avrebbe perso il controllo. O meglio, la prima ad alzare le mani sarebbe stata lei. Poi il tutto sarebbe finito nel peggiore dei modi.

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