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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il futuro di Forte Marghera sarà legato a una nuova fondazione

Gestione alla Marco Polo System, finché non ci sarà il nuovo organismo. Gli spazi della coop "Controvento" in concessione per quattro anni

A gestire l'insieme di Forte Marghera sarà una Fondazione ad hoc, non appena i temppi della burocrazia lo permetteranno. Si muove in questo senso la delibera approvata dal commissario straordinario Vittorio Zappalorto, in cui si evidenzia che le attività dell'ex compendio militare competono alla Marco Polo System, come in passato, finché non sarà creato un nuovo soggetto giuridico che potrà gestire e valorizzare gli spazi del complesso, diventato uno dei luoghi più frequentati dai mestrini e non solo in primavera ed estate. "Per la costituzione della fondazione - fa sapere il Comune - sono già stati avviati e si concluderanno a breve gli atti necessari".

La Marco Polo System dunque per ora si dovrà occupare della gestione "in forma non esclusiva" del Forte; della programmazione e gestione degli eventi; dela progettazione ed esecuzione di piccoli interventi manutentori e della messa in sicurezza degli edifici e delle aree scoperte; della ricerca di possibili conduttori di attività economiche e culturali; dell'attivazione di accordi di collaborazione per servizi e attività culturali e di promozione; della regolamentazione degli accessi e del controllo territoriale nell'area del Forte, del servizio informazioni e di accoglienza; della manutenzione del verde e della pulizia generale.

Con una seconda delibera l'amministrazione concede gli spazi occupati dalla cooperativa sociale "Controvento" per i prossimi quattro anni, con un canone annuale di 66.554 euro. A suo carico anche bollette, imposte e tasse. Nel documento si sottolinea che la cooperativa dovrà svolgere attività di ristorazione e attività culturale a condizione di ottenere tutte le necessarie autorizzazioni igienico-sanitarie e commerciali (oltre che edilizie).

La terza delibera, licenziata con i poteri della Giunta ma che ora dovrà essere approvata con i poteri del Consiglio, concede in uso per 20 anni all'Accademia di Belle Arti alcuni edifici del Forte per attività didattica su discipline delle arti plastiche e visive, del disegno, della progettazione e dei linguaggi grafici, della scenografia, del restauro, delle opere d'arte, della progettazione artistica e multimediale. Sempre per la durata di 20 anni, si concedono alla Fondazione Teatro La Fenice alcuni edifici del compendio per le attività di ricovero di scenografie e costumi.

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