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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Si è conclusa a Mestre la winter edition 2022/2023 del Grand Central literary festival

Mercoledì 1° marzo si è conclusa, con una sorprendente serata, la Winter Edition 2022/2023 del Grand Central Literary Festival, rassegna letteraria curata ed organizzata da Silvia Scagnetto.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

Mercoledì 1° marzo si è conclusa con una sorprendente serata la Winter Edition 2022/23 del Grand Central Literary Festival, rassegna letteraria curata ed organizzata da Silvia Scagnetto che ha unito il suo brand a quello del Grand Central di via Piave a Mestre, di cui è titolare Giovanni Dal Poz, dando vita ad un format di evento letterario nuovo in città e oramai solidamente radicato.

Silvia Scagnetto dichiara: “L’incontro con Fabrizio Chiaramonte, autore del libro Il contributo della Regia Marina alla Crociera aerea del Decennale, è stato l’ultimo della serie di incontri ospitati dal Grand Central di Mestre per l’edizione invernale del Festival. Questi appuntamenti letterari, che, è bene ricordarlo, sono accessibili gratuitamente a chiunque, sono puntualmente forieri di interconnessioni umane, sociali, artistiche e culturali che sono la vera essenza del Festival. Nel corso del tempo, si sta sviluppando nelle persone una mentalità nuova verso gli eventi culturali; noi cerchiamo di tenere il passo, trasmettendo semplicità. Di certo, non è facile, dopo che gli anni appena trascorsi hanno lasciato indelebili segni sulla vita di tutti noi, ma lavorando con determinazione e nobili intenzioni, stiamo riuscendo a creare un pubblico fidelizzato e un nuovo approccio sia al modo di portare arte&cultura, sia al modo di usufruirne, al di fuori dei luoghi deputati.”. 

La Winter Edition 2022/23 ha visto la partecipazione di tredici scrittori (Gianni Contarino, Diego Zilio, Alessia Malvestio e Michele Boschiero, Federica Nardon, Guido Vianello, Alberto Lavoradori, Luigi Fincato, Gianfranco Matterazzo, Mauro Ciancimino, Pietro Farinea, Anna Simonato e Fabrizio Chiaramonte) tra cui è doveroso evidenziare Gianni Contarino che l’ha inaugurata, lo scorso novembre, arrivando da Torino, e la presentazione di dodici libri; gli autori sono stati affiancati da moderatori di fiducia (Sarah Lantieri, Michela Manente, Riccardo Bozza, Roberta Gerardi, Pierluigi Rizziato, Claudia Onisto, Annalisa Bruni, Alberto Laggia, Filippo Caburlotto e il professor Arduino Paniccia, opinionista televisivo esperto di geopolitica) che hanno animato e condotto le interviste con professionalità ed entusiasmo; ogni serata è stata aperta e conclusa dai saluti dell’organizzatrice Silvia Scagnetto e anche molti editori hanno partecipato attivamente alla promozione del libro da loro pubblicato forse per la prima volta in quest’edizione così numerosi: Daniele Aiolfi per Brè, Lisa Marra per Linea Edizioni, Luca Parisato per Il Prato, Riccardo Calzavara per Arvan, Carlo Mazzanti per Mazzanti Libri e l’inossidabile Gherardo Lazzeri per LoGisma, arrivato direttamente da Firenze sfidando le intemperie che hanno colpito la penisola proprio nel momento del suo viaggio. Inoltre, ricordiamo la preziosa collaborazione di Vanessa Pavan, Sandro Crivellari, Daniele Longhin, Elisabetta Ticcò, gli interventi del consigliere comunale Matteo Senno e dell’assessore Renato Boraso e la gentile disponibilità di tutto il personale del Grand Central.

Nel corso delle serate, con l’interazione del pubblico, si sono sviluppati confronti e brevi dibattiti che hanno stimolato la curiosità e l’attenzione di tutti. Tra le più argomentate e discusse, fa da capofila l’eterna questione dell’autonomia di Mestre da Venezia, che in più occasioni (con gli autori Luigi Fincato e Alberto Lavoradori più che in altre) ha davvero animato la serata, seppure sempre in maniera educata e costruttiva.
Per la prima volta da quest’edizione, tutti gli incontri sono stati ripresi e trasmessi in diretta facebook con la collaborazione dell’associazione culturale Mestre Mia, i cui referenti, sempre presenti ad ogni appuntamento, con le attrezzature tecniche necessarie, hanno provveduto a microfonare i protagonisti e registrare gli interventi, dando così la possibilità di assistervi a chi non poteva presenziare in persona. Dichiara Andrea Sperandio, Presidente dell’associazione: “Voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno seguito in questi incontri che sono stati organizzati veramente molto bene da Silvia Scagnetto; meglio di così non potevano andare. Ringrazio il Grand Central per l’ospitalità perché l’ambiente è eccezionale. Silvia Scagnetto ha fatto centro su due obiettivi diversi e importantissimi allo stesso tempo, aver concretizzato un incontro letterario aperto a tutti e aver allo stesso modo creato una formula vincente, sincera e facile per socializzare.”.

Ad ogni incontro erano inoltre disponibili le copie dei libri presentati, per acquisto o semplice consultazione: questo si è potuto realizzare tramite la collaborazione delle case editrici partecipanti ma anche e soprattutto della Libreria San Michele di via Poerio a Mestre, che ha aiutato e sostenuto il Festival con professionalità ed entusiasmo.

A supportare la realizzazione della rassegna anche l’associazione sportiva Judokwai di Mestre, che ha contribuito fornendo dispositivi utili alla videoproiezione e alle riprese, oltrechè coinvolgendo i propri associati nella partecipazione attiva alle serate, facendosi portavoce dell’antico motto mens sana in corpore sano.

Tutti gli autori, dopo le presentazioni, si sono simpaticamente prestati al rituale del firmacopie, concedendosi ai propri lettori per una dedica o un classico selfie. Tutte le foto degli eventi sono visionabili sulla pagina facebook del Grand Central Literary Festival, che, essendo pubblica, è accessibile anche a chi non dispone di un proprio account. Altre testimonianze dirette si possono trovare sul canale yotube dedicato, in costante aggiornamento.
Tutti gli autori, dopo le presentazioni, si sono simpaticamente prestati al rituale del firmacopie, concedendosi ai propri lettori per una dedica o un classico selfie. Tutte le foto degli eventi sono visionabili sulla pagina facebook del Grand Central Literary Festival, che, essendo pubblica, è accessibile anche a chi non dispone di un proprio account. Altre testimonianze dirette si possono trovare sul canale yotube dedicato.
L’ospitale sala polifunzionale del ristorante/pizzeria Grand Central ha accolto il pubblico di interessati, appassionati o semplici curiosi che hanno voluto condividere questo momento di socialità e di approfondimento culturale, proponendo a volte stuzzichini adattati al tema degli incontri (buonissimo ad esempio il tè alla menta di cui parlava lo scrittore Guido Vianello nel suo libro Amaro come la morte).

Grand Central si è fatto mecenate della cultura mestrina e propone in città una serie di eventi artistici, strutturati e continuativi, che vantano ben pochi precedenti. Il Festival letterario è uno di questi: autopromosso e indipendente, regala ai cittadini un momento di culturale convivialità.
 

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